IL PIANO AL 2022

Ericsson alza i target di crescita, il futuro è nel 5G enterprise

Il ceo Börje Ekholm annuncia i nuovi obiettivi: margine Ebita al 15-18%. Investimenti in intelligenza artificiale e automazione per spingere il business

Pubblicato il 10 Nov 2020

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Operazione “turnaround” riuscita per Ericsson: l’azienda svedese delle attrezzature Tlc ha completato la ristrutturazione avviata nel 2017, riportandosi in utile, prevede di centrare gli obiettivi fissati per il 2020 e alza l’asticella per i prossimi anni, pronta a rafforzare la presenza sul mercato enterprise (anche grazie alla recente acquisizione di Cradlepoint) e a sfruttare le opportunità del 5G.

L’azienda ha delinato i suoi risultati, i nuovi obiettivi strategici di crescita e i nuovi target finanziari di lungo termine nel suo Capital markets day 2020, alla presenza del presidente e Ceo Börje Ekholm e del top management.

La ristruttuazione è completata e ha creato una solida base per accelerare la crescita e gli investimenti nelle applicazioni 5G enterprise, ha indicato Ericsson. Il nuovo obiettivo di margine Ebita al 2022, escluse le spese di ristrutturazione, è del 15%-18%. Per il flusso di cassa libero (escluse le operazioni M&A) il target è del 9%-12% delle vendite. Per il margine operativo del 2022, esclusa la ristruttuazione, resta l’obiettivo 12%-14% a livello di gruppo, con qualche aggiustamento a livello di business unit.

La crescita dei ricavi sarà ottenuta tramite “il rapido e ordinato sviluppo di prodotti nel 5G e nella IoT e anche dalla recente acquisizione di Cradlepoint”.

Occorre accelerare sul 5G

“Grazie alla leadership tecnologica globale e al crescente market share nel 5G l’azienda guarda ora alla prossima fase del suo percorso: espandere l’attività tramite la crescita incrementale del core business e l’accelerazione del focus sul segmento enterprise“, si legge nella nota di Ericsson per i media. A fine settembre erano 112 i contratti 5G attivati da Ericsson nel mondo.

Il Ceo Ekholm ha affermato che l’execution della strategia di Ericsson ha permesso di riportare il business in attivo, di assicurare già oggi la “leadership globale nel 5G” e di gettare le fondamenta per una crescita robusta nel futuro. “La pandemia di Covid-19 ci ricorda quanto la connettività mobile sia fondamentale per sostenere la crescita globale futura e che è cruciale procedere urgentemente con le implementazioni”, ha dichiarato Ekholm. La connettività mobile darà supporto alle innovazioni per consumatori e imprese in tutto il mondo toccando ogni settore dell’economia e ogni aspetto della società. “Il nostro valore futuro”, ha concluso il Ceo di Ericsson, “è  indissolubilmente legato alla più ampia crescita economica e siamo ben posizionati per svolgere un ruolo-guida nell’ecosistema di operatori, imprese e decisori che, collettivamente, hanno la responsabilità di assicurare il pieno successo del 5G”.

Nel futuro nuovi rami di business

Gli obiettivi di redditività al 2022 sono invariati a livello di gruppo ma per ciascun segmento di attività Ericsson ha fornito il dettaglio dei risultati attesi. In particolare, nell’attività Networks il target per il margine operativo sale al 16%-18% rispetto al 15%-17% fissato in precedenza. Nei Digital Services la priorità resta il recupero della profittabilità. Per via dell’incremento nella spesa in ricerca e sviluppo, che si unisce alla flessione delle vendite legacy, il target per il margine operativo scende al 4%-7% nel 2022 rispetto al 10%-12% precedentemente previsto.

Nel segmento dei Managed Services Ericsson punta a un margine operativo del 9%-11%, superiore al margine dell’8%-10% preventivato in precedenza. La crescita sarà ottenuta grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo su intelligenza artificiale e automazione.

Per quel che riguarda infine l’area Emerging Business and Other Ericsson è concentrata sulla creazione di nuovi rami di business capaci di spingere la crescita organica.

Ericsson ha chiarito che a livello globale esistono fattori di incertezza che possono pesare sul raggiungimento dei suoi risultati. In particolare l’azienda cita la trade war Usa-Cina e l’esito del voto presidenziale americano sull’andamento della disputa commerciale. Incerto appare anche il futuro delle relazioni commerciali bilaterali tra Svezia e Cina come effetto della decisione del regolatore telecom svedese (Swedish Post and telecom authority) di escludere i vendor cinesi dal roll-out del 5G nel paese scandinavo.

Focus sulle applicazioni enterprise

L’accordo per l’acquisizione di Cradlepoint per 1,1 miliardi di dollari è stato siglato da Ericsson a settembre. Attraverso l’ingresso nella società con sede negli Stati Uniti Ericsson rafforza il proprio portafoglio di soluzioni wireless aziendali, compresi i prodotti per la Wan edge wireless su reti 4G e 5G. L’acquisizione dovrebbe essere conclusa prima della fine dell’anno.

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