Il traffico dati su reti mobili ha raggiunto quota 2.000 petabyte nel quarto trimestre del 2013, un incremento del 70% rispetto al quarto trimestre del 2012 e del 15% rispetto al terzo trimestre del 2013. E’ quanto si legge sull’aggiornamento di febbraio del Mobility Report di Ericsson, basato sul monitoraggio che il vendor svedese effettua su un campione rappresentativo di reti mobili in tutto il mondo.
Il traffico voce cresce invece a passi da lumaca, nonostante l’incremento continuo degli abbonamenti mobili, arrivati a un totale di 6,7 miliardi a fine 2013, con 109 milioni di nuovi abbonamenti solo nel quarto trimestre (+1,5% rispetto al trimestre precedente e +6% in un anno). Il totale di abbonati è però 4,5 miliardi, perché molte persone possiedono più di un abbonamento. I mercati dove si sono aggiunti più nuovi abbonamenti mobili sono quelli dei paesi emergenti: Cina, India, Asia-Pacifico, Africa. Ma gli Stati Uniti figurano tra i cinque singoli paesi a più alto tasso di crescita (5 milioni di nuovi abbonati nel quarto trimestre), dopo Cina (+22 milioni), India (+21 milioni) e Indonesia (+6 milioni). L’intera Europa occidentale registra solo 3 milioni di nuovi abbonamenti mobili nel quarto trimestre.
La penetrazione mobile, calcolando la media globale, è del 92%. Ma si va dal 143% dell’Europa centro-orientale e 127% dell’Europa occidentale al 90% della Cina, 72% dell’Africa e 59% dell’India.
Gli abbonati alla banda larga mobile sono cresciuti a ritmi ancora più elevati nel quarto trimestre del 2013: +40% anno su anno, portandosi a 2,1 miliardi alla fine dell’anno. Gli abbonati all’Lte hanno intanto superato quota 200 milioni.
Ericsson stima ancora che nel 2013 sono stati venduti 1 miliardo di smartphone in tutto il mondo e che questi device hanno rappresentato quasi il 60% di tutti i cellulari venduti nel quarto trimeste, contro il 45% del quarto trimestre 2012. Di tutti gli abbonamenti mobili, solo circa il 30% è però associato a smartphone, cioè è un abbonamento dati, e questo lascia spazio a ulteriore crescita.