Il traffico dati mobile è raddoppiato nel quarto trimestre 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011 ed è cresciuto del 28% tra il terzo e il quarto trimestre 2012. E’ quanto emerge dall’ultimo aggiornamento del “Mobility Report” appena rilasciato da Ericsson, che offre un quadro sullo stato attuale e sulle previsioni di sviluppo del mercato globale delle comunicazioni e in particolare della banda larga mobile. Nel dettaglio, tra il terzo e il quarto trimestre 2012 si sono aggiunte nel mondo 140 milioni di sottoscrizioni alla telefonia mobile. Nel 2012 il 40% di cellulari venduti sono stati smartphone, rispetto al 30% del 2011.
Gli abbonamenti Lte sono cresciuti in un solo trimestre da 14 milioni a 57 milioni a livello globale.
Secondo il report, il tasso di penetrazione della telefonia mobile ha raggiunto l’89% a livello globale. Le sottoscrizioni alla telefonia mobile si attestano a 6,3 miliardi ed è cresciuto il numero di abbonati, pari a 4,4 miliardi di abbonati, con una crescita del 9% anno su anno e del 2% trimestre su trimestre. Gli abbonati alla banda larga mobile hanno raggiunto quota 1,5 miliardi (+ 125 milioni nel quarto trimestre), con un incremento del 50% anno su anno, un trend di crescita trainato dall’utilizzo di video, servizi cloud e internet e connessioni machine-to-machine. Gli abbonamenti Lte sono cresciuti in un solo trimestre da 14 milioni a 57 milioni a livello globale.
Questa crescita è trainata in primis dalla Cina, che ha generato circa il 22% delle nuove sottoscrizioni alla telefonia mobile nel quarto trimestre 2012, con 31 milioni di nuovi abbonamenti, seguita dall’India (+11 milioni), Bangladesh (+9 milioni), Indonesia (+8 milioni), Nigeria (+5 milioni).
La ricerca di Ericsson mostra come i video online rappresentino l’elemento che più di tutti contribuisce alla crescita del volume del traffico mobile, costituendo il 25% del traffico totale degli smartphone e il 40% di quello dei tablet. Questo incrementa i requisiti a cui le reti devono rispondere per garantire la qualità, ovunque e in qualsiasi momento.
Douglas Gilstrap, Senior Vice President e Head of Strategy di Ericsson, ha affermato: “Le aspettative sulla qualità della rete mobile sono cresciute grazie alla disponibilità di smartphone e tablet, che hanno cambiato il nostro modo di usare Internet. La mobilità sta diventando una parte sempre più importante della nostra vita quotidiana; i nostri dispositivi mobili sono sempre a portata di mano, consentendoci l’accesso immediato alle informazioni, all’intrattenimento e alle interazioni sociali.”
Si prevede che il numero di sottoscrizioni alla telefonia mobile raggiunga quota 6,6 miliardi entro la fine del 2012 e 9,3 miliardi entro la fine del 2018. Queste cifre non includono le connessioni machine-to-machine. La Cina, da sola, rappresenta circa il 35% delle attivazioni aggiuntive durante il terzo trimestre, con circa 40 milioni di nuovi abbonamenti. Seguono il Brasile (9 millioni), l’Indonesia (7 millioni) e le Filippine (5 millioni). A livello globale, il tasso di penetrazione della telefonia mobile ha raggiunto il 91% nel terzo trimestre 2012 e le sottoscrizioni alla telefonia mobile sono 6,4 miliardi, registrando una crescita di circa il 9% anno su anno e del 2% trimestre su trimestre.
In Europa Occidentale, nel terzo trimestre 2012 il numero totale delle sottoscrizioni alla telefonia mobile ha raggiunto quota 530 milioni. Si stimano 130 milioni di nuovi abbonamenti entro la fine del 2018. Nel 2018, l’Lte in Europa Occidentale è destinata a crescere oltre il 25% del totale degli abbonamenti.
A metà 2012, la copertura Lte ha raggiunto circa 455 milioni di persone nel mondo. Entro 5 anni più della metà della popolazione mondiale potrà beneficiare di una copertura LTE.
Nella storia delle comunicazioni mobili, l’Lte è la tecnologia caratterizzata dal più rapido sviluppo in termini di implementazione e adozione. L’Lte è attualmente attiva in tutti i continenti, e il totale delle sottoscrizioni passerà da circa 55 milioni, alla fine del 2012, a circa 1,6 miliardi nel 2018. Le reti Wcdma/Hspa attualmente forniscono copertura a più della metà della popolazione mondiale e continuano a crescere più rapidamente rispetto all’Lte in termini assoluti, con 65 milioni di nuovi abbonamenti nel terzo trimestre 2012, contro i 13 milioni dell’Lte.
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