L’ecosistema di connettività dell’Europa sta evolvendo rapidamente per abbracciare la transizione verso reti in gigabit, 5G e cloud-defined networks. In questo contesto va letta la crescita di Etno che accoglie nuovi e importanti membri
Le new entry
A partire da febbraio Liberty Global è entrata come membro a pieno titolo. “Il Board di Etno e l’Assemblea Generale hanno pienamente approvato la domanda – spiega una nota dell’associazione – Liberty Global serve 85 milioni di connessioni fisse e mobili in Europa con reti a 10 Gbps e oltre, tramite brand come Virgin Media-02 nel Regno Unito, VodafoneZiggo nei Paesi Bassi, Telenet in Belgio, Sunrise in Svizzera, Virgin Media in Irlanda e Upc in Slovacchia”.
Liberty Global è anche un investitore attivo in infrastrutture, contenuti e tecnologie all’avanguardia. “In un momento in cui l’Europa lavora per raggiungere la piena connettività a gigabit, Liberty Global porta in Etno un’importante esperienza dal mondo dei servizi di comunicazione convergenti, della banda larga avanzata e dell’entertainment”, puntualizza la nota.
OvhCloud entra invece come “membro osservatore”. L’azienda è il principale provider di cloud in Europa e fornisce prodotti di cloud pubblico e privato, hosting e soluzioni di server dedicati in 140 paesi in tutto il mondo. “Mentre i mercati del cloud e la tecnologia del cloud edge diventano sempre più essenziali per l’ecosistema di connettività dell’Europa, OvhCloud apporta nuove competenze e intuizioni alla nostra comunità”, fa sapere Etno.
Etno più forte
Con gli ultimi due ingressi, Etno rafforza la rappresentatività potendo contare su 32 operatori di 32 Paesi europei e su 9 membri osservatori.
“L’ecosistema di connettività dell’Europa è al centro della crescita socio-economica – sottolinea la dg di Etno, Lise Fuhr – Mentre l’innovazione e i mercati si muovono velocemente, Etno è orgogliosa di accogliere nuovi membri che investono nell’economia europea e di espandere ulteriormente la rappresentanza del settore”.