Strada in salita per la conclusione della cessione del comparto tlc di Eutelia (in amministrazione straordinaria) alla cordata ‘Piero della Francesca’. Oggi l’incontro al ministero dello Sviluppo economico, secondo quanto riferisce a Radiocor Giorgio Serao della segreteria nazionale Fistel Cisl, ha dato "risultati insoddisfacenti. Le posizioni di azienda e sindacati sono rimaste distanti. Il compratore vuole riassumere nella nuova azienda solo 235 dei 365 dipendenti, mentre noi chiediamo che siano riassorbiti tutti i lavoratori del comparto, salvo poi valutare la messa in campo di ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione con formazione, per la parte eccedente".
Per Serao "la situazione è ancora insoddisfacente e occorre una riflessione da parte dell’azienda in vista del nuovo incontro al Ministero convocato per il 2 febbraio". I 365 lavoratori di Eutelia sono distribuiti tra le sedi di Roma, Milano, Arezzo, Torino e Avellino. La cordata ‘Piero della Francesca’, scelta dai commissari anche per la qualità del progetto che punta sulle tecnologie di cloud computing, è partecipata al 90% dal fondo lussemburghese Hirsch e al 10% da Cloud Italia, srl fondata da Mark De Simone. In precedenza lo stesso De Simone aveva dichiarato la sua intenzione di firmare il contratto pubblico d’acquisto entro il 31 gennaio davanti ai tre commissari, ma ora, inevitabilmente, questa scadenza slitterà. Secondo la legge sul trasferimento di ramo di azienda il compratore ha tempo, ricorda Serao, "fino al 9 febbraio".