“Tooway , il nuovo servizio di Internet via satellite a banda
larga di Eutelsat, è il compagno di viaggio sicuro e affidabile
che permette di comunicare in ogni situazione”. La comunicazione
arriva in tempo reale da Antonello Fratoddi, capo spedizione
dell’edizione 2011 di Mediterraid, il viaggio di 22mila
chilometri attorno al mediterraneo: 16 paesi attraversati a bordo
di un Toyota Land Cruiser in un percorso che ogni anno cinque
persone (giornalisti e operatori sociali) affrontano per raccontare
la vita delle città mediterranee.
Partito il 1 giugno e arrivato a metà strada, Mediterraid
quest’anno ha come tema portante le esperienze che legano le
tecnologie ai popoli, anche alla luce delle recenti rivoluzioni in
Nord Africa. Il diario di viaggio dello staff è altrettanto
tecnologico, scritto con video, foto e interviste di gente comune e
responsabili di istituzioni e pubblicato sul web. Da qui la
necessità di rimanere sempre e ovunque connessi: una condizione
essenziale, realizzata solo grazie al nuovo satellite Ka-Sat di
Eutelsat e al sistema di connessione Tooway gestito da Skylogic,
controllata di Eutelsat per la banda larga.
Dal diario di bordo di Mediterraid, trasmesso con la parabola
Tooway: “Abbiamo percorso circa 6mila chilometri e attraversato
nove paesi. Lo staff ha raggiunto via nave l’isola di Cipro dalla
Turchia attraversando più volte il varco aperto da poco nel muro
che separa la Repubblica del Nord di influenza turca dal territorio
del sud controllato dalla Grecia. Nella punta estrema di Cipro Nord
all'interno di un parco nazionale che salvaguardia un
territorio selvaggio e disabitato, il team di Mediterraid ha potuto
comunicare e inviare le clip video quotidiane solo grazie alla
dotazione della parabola Tooway”.
La banda Ka permette infatti di connettersi a internet da qualunque
luogo del Mediterraneo, consentendo anche videoconferenze
on-the-road. Il nuovo sistema di connessione internet satellitare
che accompagna il gruppo si è rivelato finora l'unico
strumento idoneo per disporre di un collegamento internet veloce e
sicuro in ogni luogo. “Il montaggio e il puntamento della
parabola sono stati rapidi e precisi e il modem di uso intuitivo ha
garantito durante tutta la prima parte del viaggio una connessione
di ottimo livello – continua il diario della spedizione che si può
trovare anche sul sito www.mediterraid.rai.tv – Le coste del
Mediterraneo sono fortemente antropizzate e non è difficile
trovare internet point e locali dotati di wi fi, ma spesso il
flusso non è costante ed è sufficiente che più di un computer si
colleghi alla rete per far decadere il segnale a livelli
inaccettabili”.
Il sistema Tooway ha invece sempre assicurato una banda potente e
costante, assumendo un ruolo chiave nel lavoro di ricerca della
troupe di Mediterraid che ha come tema il Mediterraneo Digitale,
uno studio diffuso in tempo reale sul livello di digitalizzazione
dei paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.