Cala il sipario sugli Eutelsat TV Awards, lla manifestazione internazionale dedicata alla Televisione satellitare che si è svolta ieri sera presso il Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel. La cerimonia, condotta dalla giornalista britannica Clemency Burton-Hill, ha consacrato l’Italia come il Paese più premiato grazie alla conquista di ben tre statuette Gea su quattordici assegnate tra canali e programmi.
A vincerle: Rai News 24, nella categoria News, “Per aver raggiunto elevati livelli di autorevolezza e per l’incisiva copertura data alla guerra in Siria e alla crisi dei migranti”; Sky Atlantic HD, categoria Fiction/General Entartainment, “per il palinsesto innovativo e per l’eccezionale qualità delle produzioni originali”; e 1992, la serie prodotta da Sky Atlantic HD da un’idea di Stefano Accorsi, che ha ritirato personalmente il premio nella categoria Best Programme, “per lo stile coraggioso che ha conquistato i favori della critica e del pubblico, agevolandone la vendita in oltre 30 nazioni”.
Premio speciale per l’innovazione ad una realtà televisiva sempre più dinamica a livello tecnologico come il Centro Televisivo Vaticano (CTV), “per aver scelto di comunicare al pianeta gli storici eventi della Chiesa cattolica attraverso le immagini Ultra HD”. A ritirare il riconoscimento, il direttore tecnico della struttura, Stefano D’Agostini. Felicitazioni sono arrivate dal direttore editoriale mons. Dario Edoardo Viganò, recentemente nominato Prefetto della Segreteria per la Comunicazione. “Il premio – ha dichiarato – va a tutta la meravigliosa squadra del CTV, professionisti di alta qualità che hanno la consapevolezza e insieme l’umiltà che il proprio lavoro è destinato al mondo intero. Il mondo intero infatti oggi riconosce in Papa Francesco l’uomo che, senza ingenuità o irenismi, sa suscitare in ciascuno uno sguardo di rinnovata speranza. Ai miei compagni di viaggio del CTV e a tutti gli amici che ne condividono i progetti, la mia gratitudine profonda e la mia preghiera”.
“Anno dopo anno – ha affermato Duilio Giammaria, giornalista Rai e presidente della giuria – cresce la qualità e la varietà delle proposte che arrivano praticamente da tutto il mondo, seguendo l’espansione dei satelliti di Eutelsat nella dimensione globale. La manifestazione è un luogo privilegiato per seguire da vicino l’evoluzione del linguaggio, del mercato televisivo e delle preferenze del pubblico”.
Per Renato Farina, Amministratore Delegato di Eutelsat Italia: “Ormai la ‘Notte dei Satelliti’ costituisce un appuntamento fisso per la comunità broadcast mondiale che guarda al futuro con la certezza di avere un forte alleato nella flotta Eutelsat composta da 38 satelliti con copertura globale. Siamo pronti ad incrementare il nostro impegno continuando a supportare clienti e partner a fronte delle prossime sfide tecnologiche”.