Il nuovo marchio si chiama “Fastweb per la sostenibilità”, e contraddistinguerà le offerte dell’operatore che consentono di ridurre l’impatto ambientale grazie a soluzioni tecnologiche che aiutano a ottimizzare i consumi di privati, imprese e PA, riducendo i consumi di energia elettrica, di carta e degli spostamenti con mezzi di trasporto pubblici o privati.
L’iniziativa nasce in collaborazione con Legambiente, e comprende una serie di iniziative che vanno dall’acquisto di energia da fonti rinnovabili alle misure per migliorare l’efficienza energetica dell’infrastruttura di rete e dei data center, oltre che alla proposta di servizi e soluzioni digitali che consentono ai propri clienti di adottare comportamenti improntati alla sostenibilità.
Il calcolo del beneficio ambientale dei servizi analizzati, spiega Fastweb in una nota, è stato eseguito dalla società di consulenza internazionale Quantis, e “Approvato da Legambiente”, che ha verificato e validato la metodologia adottata. Per ciascun servizio la riduzione dell’impatto ambientale viene indicata come quantità di anidride carbonica – CO2 equivalente – che il cliente evita di immettere in atmosfera grazie all’utilizzo dei servizi Fastweb. Secondo queste valutazioni grazie ai servizi digitali erogati Fastweb evita ogni anno l’emissione in atmosfera da parte dei propri clienti di 195 mila tonnellate di CO2 equivalente.
“Fastweb ha da sempre imboccato la strada dell’innovazione e del futuro, con la consapevolezza che una più elevata qualità della vita passa obbligatoriamente attraverso uno sviluppo sostenibile – afferma Roberto Chieppa, marketing and customer experience Officer di Fastweb – Per questo motivo vogliamo fare del principio della sostenibilità e della responsabilità sociale uno dei punti di forza della nostra azienda. Attraverso una serie di azioni concrete, servizi e soluzioni innovative, rafforziamo il nostro percorso volto alla promozione del digitale nel nostro Paese, insieme alla sostenibilità sociale e ambientale”.
“Di fronte alle sfide imposte dai cambiamenti climatici, oltre le misure permanenti e strutturali, è fondamentale l’impegno di tutti per mettere in moto il cambiamento verso una migliore qualità della vita sociale e ambientale – sottolinea Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – In questo contesto le aziende possono, con le loro scelte, fare la differenza, decidendo di produrre e distribuire beni e servizi in modo sostenibile così come si è impegnata a fare Fastweb riducendo le emissioni di CO2, grazie alla fornitura di nuovi servizi e tecnologie. Cambiare gli stili di vita significa, infatti, anche poter adottare prodotti e servizi che fanno bene all’ambiente”.
A titolo di esempio, se una grande azienda decidesse di utilizzare un servizio per lo Storage FastCloud potrebbe evitare, l’emissione di 15,8 chilogrammi di CO2 equivalenti per ogni Terabyte di dati acquistato per il salvataggio dei dati, rispetto a un’archiviazione fatta in locale presso una propria sede locale.
Rispetto all’uso domestico, il modem FASTGate permette di risparmiare energia rispetto ai modem disponibili sul mercato e di evitare l’immissione in atmosfera di 10,4 kg di CO2 equivalenti all’anno.