E’ stata fissata al 7 aprile l’udienza in cui il gip Aldo
Morgigni deciderà sulla richiesta di commissariamento per
Fastweb e TI Sparkle, le aziende coinvolte nella maxi-inchiesta
sul riciclaggio.
Il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e i pm Giovanna
Bombardieri e Francesca Passaniti ribadiranno la loro richiesta
di azzerare i vertici delle società in carica fra il 2003 e il
2007, periodo in cui sarebbero stati commessi i reati contestati.
Questo significherebbe per Fastweb la fuoriuscita dell’Ad
Stefano Parisi, indagato per associazione a delinquere
finalizzata al riciclaggio e alla commissione di reati
fiscali.
TI Sparkle dal canto suo ha già sospeso i dirigenti coinvolti, e
le due società hanno proposto, in alternativa al
commissariamento, l’inserimento di figure indipendenti e terze
a capo delle aree di business coinvolte nell’inchiesta.