Fastweb ha concluso l’accordo coi sindacati per la cessione di due rami d’azienda a Huawei Technologies e a Visiant Next, controllata da Visiant Contact, con decorrenza dal primo luglio. Lo ha annunciato Giorgio Serao della segreteria nazionale Fistel Cisl. La dismissione coinvolge circa 700 lavoratori. I sindacati di categoria (Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni) hanno concordato il percorso con l’azienda, dopo una lunghissima trattativa, nella notte fra sabato e domenica scorsa. Il ramo destinato al gruppo cinese delle telecomunicazioni Huawei, con circa 100 lavoratori, è "Field network & creations & operations" e "Network integration". Il personale coinvolto opera nelle sedi di Bari, Bologna, Catania, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Sesto Fiorentino, Torino.
Al gruppo italiano Visiant, è destinato invece il ramo d’azienda Customer Care & Customer Base management, che impiega circa 600 dipendenti a Bologna, Catania, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino.
L’accordo sulla cessione delle attività di call center a Visiant e dei servizi sulla rete a Huawei, spiega Serao, "sarà sottoposto alla consultazione dei lavoratori" e, intanto, "è stato revocato lo sciopero previsto per oggi". Le attività sono state cedute a Visiant Next con un contratto di appalto di sette anni e a Huawei con un contratto di 5 anni". L’accordo sottoscritto, prosegue il sindacalista, "rappresenta un avanzamento per le tutele e i diritti dei lavoratori soggetti a cessioni di rami d’azienda all’interno del nostro Paese. Sono previste clausole di salvaguardia come la re-internalizzazione delle attività e dei lavoratori in Fastweb se le società oggetto di cessione di ramo dovessero risolvere o cessare anticipatamente il contratto di appalto o se fallissero".
I lavoratori "si porteranno nelle nuove aziende tutti i contratti aziendali ottenuti con accordi sindacali e tutte le garanzie economiche oltre ai benefit elargiti unilateralmente da Fastweb". Serao sottolinea inoltre che "la novità assoluta dell’accordo è che alla fine del contratto le parti si incontreranno e definiranno le condizioni per il prosieguo della partnership. Inoltre Visiant Contact, che ha costituito una nuova società Visiant Next per prendere il ramo d’azienda, al sesto anno del contratto avvierà una fusione con quest’ultima in modo che i lavoratori non siano esposti a pericoli occupazionali per eventuale cessazione dell’attivita’ appaltata da parte di Fastweb".
Insomma "Fastweb di fatto avrà in capo la responsabilità dei lavoratori ceduti anche oltre la durata dei contratti di appalto". Secondo Serao, "le clausole sottoscritte sono molto concrete per il futuro occupazionale dei lavoratori ex Fastweb e rappresentano un punto di partenza anche per avviare una forte accelerazione sul contratto nazionale di lavoro nel settore delle tlc che si è insabbiato proprio sulla materia delle clausole sociali. Nelle prossime ore – conclude – i lavoratori terranno assemble e successivamente si scioglierà la riserva".