Fastweb mette a segno il trentottesimo trimestre consecutivo di crescita, con performance positive in termini di clienti, ricavi e margini. Negli ultimi dodici mesi la società guidata da Alberto Calcagno ha acquisito 700 mila nuovi clienti complessivi nei segmenti dei servizi di accesso fisso, mobile e wholesale, pari a un incremento del 12,7% del totale della base clienti rispetto al 31 dicembre 2021. “Perseguendo nel mercato Consumer una strategia orientata al valore”, si legge in una nota, “la base clienti fissa (retail e wholesale) è cresciuta del 3% a 3,14 milioni di clienti”.
Le performance finanziarie
Al 31 dicembre 2022 i ricavi totali della società si attestano a 2.482 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Prosegue la crescita anche dei margini, con l’Ebitda complessivo che raggiunge quota 854 milioni di euro, in aumento del 3% rispetto al 2021 mentre l’Ebitda inclusivo dei costi di locazione (EbitdaaL) si attesta a 797 milioni di euro, in crescita del 3%. Andamento positivo anche della generazione di cassa. A fine 2022 il Fcf Proxy (calcolato come EbitdaaL – Capex) si attesta a 181 milioni di euro, con un incremento del 6% rispetto al 2021.
La crescita divisione per divisione
Con 2.313.000 clienti che al 31 dicembre 2022 hanno attivato un servizio di connettività a banda ultralarga (+3% rispetto a dicembre 2021) Fastweb conferma le proprie ottime performance in termini di penetrazione dei servizi di accesso a Internet veloce. Circa l’86% dei clienti (+4% rispetto all’anno precedente) usufruisce di una connessione con performance fino a 1 Gigabit e oltre 350 mila clienti navigano ad una velocità fino a 2,5 Gigabit al secondo.
Anche il segmento mobile registra un deciso aumento con 3.087.000 Sim attive, in crescita del 25% rispetto al 2021. La percentuale di clienti “convergenti” che adottano servizi mobili assieme a quelli fissi a fine 2022 si attesta al 41% (+3% rispetto all’anno precedente) della customer base di Fastweb.
Significativa la performance della divisione Wholesale che conferma la fornitura di servizi di connettività all’ingrosso sulla propria rete come uno dei punti di forza della strategia di Fastweb. I ricavi, pari a 322 milioni, segnano una crescita del +19% rispetto al 2021 e in dodici mesi il numero di linee a banda ultralarga fornite agli altri operatori nazionali balza a 458.000, segnando aumento di ben il 50% rispetto all’anno precedente del numero di clienti di altri operatori collegati attraverso servizi di rete Fastweb.
In costante progressione anche la Business Unit Enterprise, che registra a fine 2022 ricavi pari a 1.015 milioni di euro (+4% rispetto al 2021) grazie all’ampio portafoglio di servizi che affianca alla connettività i principali servizi abilitanti la digital transformation delle Pa e delle aziende, inclusi il Cloud Computing e la sicurezza informatica, il servizio mobile 5G, che hanno fatto di Fastweb un partner di riferimento per il mercato. Il posizionamento di Fastweb nel segmento Enterprise si consolida dunque con una quota di mercato di oltre il 34%. In rapida crescita i servizi di cybersecurity, con 7Layers, società specializzata del gruppo, che ha indirizzato con successo i segmenti chiave del mercato Enterprise, registrando un significativo incremento di ricavi rispetto ai 12 mesi precedenti, aggiungendo nuovi servizi al proprio portafoglio e aumentando del 170% il proprio organico di professionisti.
Gli investimenti sostenuti nel 2022
Gli investimenti del 2022 si attestano a 616 milioni di euro, un importo pari al 25% dei ricavi, indirizzati principalmente allo sviluppo di reti ultra-performanti per la digitalizzazione del Paese e di tecnologie e servizi avanzati per il Cloud, la Cybersecurity e il 5G con l’obiettivo di proseguire nel processo di trasformazione in Ott infrastrutturato. Al 31 dicembre la rete mobile 5G copre il 67% (+ 25% rispetto alla fine del 2021) del territorio nazionale mentre la copertura tramite rete 5G Fwa raggiunge 4,5 milioni di abitazioni. La rete fissa di Fastweb ha una copertura Ubb dell’89% del territorio italiano e raggiunge oggi un totale di 26 milioni di abitazioni e imprese, di cui 8,3 milioni con infrastruttura proprietaria.