Nel 2000 Fastweb ha collegato il suo primo cliente in fibra ottica.
Oggi punta a portare Internet veloce e la rete di nuova generazione
nelle principali città italiane e nei distretti industriali, nella
convinzione che innovazione significa sviluppo economico e
competitività. Proprio per favorire l’adozione della banda
ultralarga e l’alfabetizzazione digitale, da lunedì 7 marzo
Fastweb offre il programma Fibra per tutti ai nuovi clienti,
famiglie e partite Iva residenti nelle aree raggiunte dalla fibra
ottica, la connessione a 100 Mbps in promozione gratuita per due
anni. I nuovi clienti potranno accedere a Fibra 100 pagando un
normale abbonamento a Internet e un costo una tantum di attivazione
del servizio.
Secondo i dati forniti dall’Ftth Council, l’Italia è passata
in tre anni dal 13° al 21° posto in Europa per l’adozione della
fibra ottica. Ma se sono necessari investimenti per rendere
disponibile la banda larga a un maggior numero di cittadini,
l’Italia non parte da zero. Già oggi due milioni di abitazioni e
aziende raggiunte dalla rete in fibra ottica di Fastweb possono
collegarsi in banda ultralarga e accedere a Internet alla velocità
di 100 Mbps con l’opzione Fibra 100. Fastweb raggiunge in fibra
ottica oltre 800.000 fra abitazioni e microimprese nella città di
Milano, 300.000 a Roma, 260.000 a Torino, 125.000 a Genova, 115.000
a Napoli, 110.000 a Bologna e 32.000 a Bari. A queste si aggiungono
le abitazioni e le aziende passate in fibra nei distretti
industriali delle province di Milano, Bologna, Reggio Emilia e
Roma. Circa il 17% dei clienti residenziali e delle piccole imprese
clienti di Fastweb sono già collegati in fibra.
“A settembre abbiamo lanciato Fibra 100, che ha avuto
l’apprezzamento dei clienti già appassionati di tecnologia, che
chiedono alla nostra azienda le migliori performance disponibili
sul mercato – ricorda Danilo Vivarelli, direttore
della Business Unit Consumer & Microbusiness di Fastweb – Ora
abbiamo pensato di fare di più e di rivolgerci a tutti coloro che
vogliono provare i vantaggi di una connessione a ultrabanda. Siamo
convinti, per utilizzare le parole di Neelie Kroes, vice presidente
della Commissione Ue per l’Agenda digitale, che Internet veloce
è ossigeno digitale, essenziale per la prosperità e il benessere.
Crediamo che la disponibilità di banda permetterà l’evoluzione
dei servizi, come la Tv interattiva e on demand, la Tv ad alta
risoluzione e in 3D, il cloud computing, la telemedicina,
l’e-government, il telelavoro e aiuterà l’Italia a recuperare
competitività in un’Europa sempre più digitale”.