L’ACQUISIZIONE

Fastweb-Vodafone, indagine Antitrust. Swisscom: “Operazione non lede competitività”



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L’Authority italiana apre il dossier, ma non dovrebbero esserci slittamenti sul closing fissato al primo trimestre 2025. “Continueremo a lavorare a stretto contatto e in modo costruttivo con l’autorità per ottenere un’autorizzazione nei tempi previsti”

Pubblicato il 12 set 2024



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L’Antitrust avvia un’indagine approfondita – rientrante nella cosiddetta Fase II – sull’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom che porterà alla fusione con Fastweb. “Le indagini di Fase II non sono inusuali nel settore delle telecomunicazioni” sottolinea Swisscom (la casa madre di Fastweb) in una nota ritendendo che “l’operazione non leda la competitività”. “Continueremo a lavorare a stretto contatto e in modo costruttivo con l’autorità antitrust italiana per ottenere un’autorizzazione nei tempi previsti. Swisscom informerà opportunamente non appena ci saranno degli sviluppi significativi”.

I tempi dell’operazione

Swisscom evidenzia che “nel complesso, l’acquisizione di Vodafone Italia procede conformemente ai tempi prestabiliti”, ricordando che a seguito del comunicato del 15 marzo 2024 in cui veniva annunciata la telco elvetica si è assicurata il finanziamento del prezzo di acquisto pari a 8 miliardi nel maggio 2024. Ricevuto il via libera incondizionato sia dalla Presidenza del Consiglio dei ministri (legislazione sul golden power) sia dalla Commissione della concorrenza svizzera. “Conformemente al nostro annuncio originale del 15 marzo 2024, prevediamo che la transazione si concluda nel primo trimestre del 2025”.  

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