Il presidente della Federal communications commission americana
Julius Genachowski ha tutte le intenzioni di spingere le emittenti
tv a cedere lo spettro che non utilizzano e metterlo all’asta per
i carrier wireless, con l’obiettivo ultimo di fornire a telefoni
cellulari e computer tablet reti mobili più potenti e veloci. In
un’intervista riportata dal Washington Post Genachowski ha fatto
sapere che presenterà una proposta in merito in occasione della
riunione del 30 novembre della commissione.
Genachowski non ha invece commentato sulla possibilità che
all’incontro si voti anche sulla controversa proposta sulla net
neutrality, che chiede in pratica di trattare alla pari tutto il
traffico web. “Non ho niente da aggiungere rispetto a quanto già
detto in passato”, ha affermato il chairman.
Al momento la Fcc è molto concentrata sulle regole del mobile
broadband e la proposta di Genachowski che sarà discussa a fine
mese prossimo vuole permettere ai broadcaster di condividere i
canali digitali e di liberarsi delle frequenze non utilizzate, che
potranno essere messe all’asta dal governo. La Fcc cercherà
anche di liberare ulteriori porzioni di spettro migliorando la
ricezione su altre frequenze e convincendo le emittenti a usare
questi canali.
Gli analisti sostengono tuttavia che il piano di Genachowski non
potrà apportare immediato sollievo agli utenti sempre connessi
sugli smartphone e che a volte vedono la connessione bloccarsi per
via della congestione del traffico. "E’ solo un primo
passo”, secondo Rebecca Arbogast, analista di Stifel Nicolaus.