Il mondo delle telecomunicazioni vive di cambiamenti continui, tecnologici e commerciali. E il settore della telefonia, fissa e mobile, ne è la migliore rappresentazione, poichè viviamo quotidianamente in un sistema di offerte e promozioni tali, a volte, da far perdere la testa. Ma non sempre è così e ci sono alcune tariffe, come la nuova Wind Best Price, orientate a rendere più semplice la vita al cliente, nel caso specifico l’utente business.
“La nostra attenzione al cliente – spiega al Corriere delle Comunicazioni Pierpaolo Festino, direttore della BU Aziende e Partite Iva di Wind, – è da sempre racchiusa nello slogan: trasparenza, semplicità, convenienza. E su questa traccia anche nel settore business abbiamo cercato di trasmettere la nostra filosofia, facendo anzi un passo in più, in avanti direi. Quante volte è capitato che un vecchio abbonato di un’azienda, telefonica ma penso anche alla tv commerciale e satellitare ad esempio, si sia visto ‘scavalcare’ nei vantaggi dai nuovi abbonati, non avendo peraltro chances di adeguarsi? Molto spesso, tanto che il vecchio utente alla fine decideva anche di lasciare l’abbonamento sentendosi quasi bistrattato”
Con Wind Best Price l’azienda capitanata da Maximo Ibarra va dunque a colmare un’importante lacuna: “All Inclusive Business Unlimited è l’unica offerta che si aggiorna in automatico con il miglior prezzo – spiega Festino -. Ogni volta che verrà infatti lanciata una promozione per i nuovi clienti All Inclusive Business Unlimited, sarà automaticamente applicata anche ai clienti acquisiti. Senza alcun costo aggiuntivo e senza che il cliente debba fare alcuna richiesta. Un’offerta operativa da pochi giorni ma che sta già mietendo un successo ed un gradimento notevoli. La fidelizzazione del cliente passa anche attraverso queste strategie che ad un occhio disattento potrebbero sembrare quasi improduttive ma che invece rappresentano la chiave di successo per un’azienda che vive di competizione e concorrenza”.
E per spingere la fidelizzazione Wind presta grande attenzione alla cura del customer care. “Non bisogna dimenticare che la nostra azienda – dice ancora Festino – nasce inizialmente per rivolgersi alla clientela privata con l’integrazione e l’interazione fisso-mobile. La nostra discesa in campo nel mondo business avvenne solo quando Enel, dalla quale dipendevamo, entrò nel libero mercato e anche noi dovemmo diversificare la presenza nel mondo della telefonia. Dapprima con la penetrazione nel settore delle grandi imprese, vista la nostra esperienza proprio con un gruppo come Enel, con servizi importanti quali il telecontrollo, l’allarmistica, la gestione dati, i call center, ecc.Poi è stata la volta del segmento enterprise, quindi le small e medium business, infine le piccole aziende e le partite Iva. Insomma, un lungo lavoro di accerchiamento del settore affari che ci ha portato negli anni ad accumulare una certa esperienza anche sulle esigenze e le necessità del mondo imprenditoriale nazionale. Abbiamo creato divisioni e unità di rete ad hoc, ogni target ha la sua assistenza, la sua definizione. E da qui siamo arrivati al modello odierno, che vuole il cliente senza differenze tra ‘vecchio’ e ‘nuovo’, perché c’è la Wind che pensa a farli sentire uguali”.