Riassetto in casa Fibercop, con l’uscita dalla newco di 50 manager sancita dall’accordo collettivo siglato con Federmanager. L’accordo, secondo quanto riporta Radiocor, è stato firmato circa un mese fa e quindi la decisione fa capo al management scorso, guidato da Luigi Ferraris, che si è dimesso pochi giorni fa, dopo appena sei mesi dalla nomina ad amministratore delegato.
Fibercop, dalla newco escono 50 manager
Il riassetto si lega all’avvio della newco nata dall’ex rete fissa di Tim ceduta a una cordata con il fondo Kkr e riguarda manager dall’età media alta, in genere con molta esperienza alle spalle nel gruppo Tim.
Inoltre, sono previste fino a 1.800 uscite su base volontaria con il sistema dell’isopensione, secondo l’accordo siglato da Fibercop con i sindacati di categoria (Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil) a settembre scorso. Le uscite sono previste entro fine febbraio.
Piano industriale confermato per marzo
Dopo le dimissioni di Ferraris, la guida operativa del gruppo è passata al presidente Massimo Sarmi che, coadiuvato dai manager, sta lavorando al piano industriale. Il piano, scrive Il Sole 24 Ore, è al momento confermato, nonostante le dimissioni dell’AD, entro il primo trimestre, probabilmente nel prossimo mese di marzo. Prosegue intanto la ricerca del nuovo AD, con diversi head hunter coinvolti, ma la selezione potrebbe richiedere tempo.
Attualmente Fibercop è controllata per il 37,8% dal fondo infrastrutturale Usa Kkr, per il 17,5% dal fondo pensione canadese Canada Cppib, il 17,5% dal fondo sovrano di Abu Dhabi, Adia, il 16% dal ministero dell’Economia e delle finanze e l’11,2% al fondo infrastrutturale italiano F2i.
Avanzamento della fibra al 52% della rete in aree grigie
Il Sole24Ore riporta anche che FiberCop ha raggiunto il 52% dell’obiettivo di copertura in fibra ottica nelle aree grigie del Piano Italia 1 Giga, con un incremento di 8 punti percentuali nell’ultimo mese e 694,384 unità immobiliari connesse su un totale di 1,33 milioni previsti entro giugno 2026.
Open Fiber, invece, ha registrato un progresso del 33,3%, con 737,045 civici connessi su 2,21 milioni, con una crescita di 4 punti percentuali nell’ultimo mese, pari a circa 88.000 civici connessi. Il piano di copertura delle aree grigie prevede un finanziamento di 3,45 miliardi di euro tramite fondi del Pnrr.