70 CENTRALI IN FIBRA OTTICA

Fibra e Lte, l’Emilia Romagna spinge sulla banda larga

Siglato un accordo triennale fra Regione, Lepida e Telecom Italia: il piano prevede il cablaggio in fibra di 70 centrali per abbattere il digital divide e migliorare la qualità dei servizi per 120mila cittadini. L’intesa mira a sviluppare iniziatuive anche sul fronte del 4G mobile

Pubblicato il 22 Mar 2012

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Proseguire nell’azione di contrasto al digital divide e aprire allo sviluppo della banda ultralarga in Emilia-Romagna. Sono, in estrema sintesi, gli impegni previsti con il nuovo Accordo (Memorandum of Understanding – MoU) siglato dalla Regione (da Lorenzo Broccoli, direttore generale Sistemi informativi e Telematica), Telecom Italia (Oscar Cicchetti, direttore Strategy) e Lepida Spa (Gabriele Falciasecca, presidente). Un altro passo avanti rispetto al primo accordo, sottoscritto nel 2010 e di durata biennale, in scadenza a fine marzo.

Secondo il nuovo MoU Telecom Italia equipaggerà progressivamente circa 70 centrali connesse in fibra ottica attraverso interventi pubblici, conseguendo una significativa riduzione del digital divide e un miglioramento dei servizi di accesso alle tecnologie dell’informazione che interessa una popolazione potenziale di circa 120.000 cittadini. La nuova intesa, di durata triennale, consentirà di portare avanti in Emilia-Romagna quest’impegno nei prossimi anni, utilizzando al meglio le fibre ottiche già presenti sul territorio o ulteriori eventualmente posate nel territorio grazie agli investimenti della Regione, degli enti territoriali, del ministero dello Sviluppo Economico e al coordinamento tecnico e operativo di Lepida Spa. Un’operazione, questa, che potenzialmente potrebbe riguardare la restante parte dei cittadini, ancora esclusi dal servizio a banda larga a conclusione del primo accordo.

“Con questa firma prosegue il nostro impegno per il superamento del digital divide – spiega Alfredo Peri, assessore regionale alle Infrastrutture materiali e immateriali, presente alla firma – attraverso la fornitura e la diffusione delle infrastrutture di rete e connettività a tutta la comunità dell’Emilia-Romagna, cittadini e imprese. Si tratta infatti non di ‘accessori’, ma di un fattore di qualità competitivo, fondamentale anche per la crescita dell’attuale assetto socio-economico. Lavoriamo per costruire in sinergia tra pubblico e privato le condizioni necessarie all’introduzione della nuova frontiera, la banda ultralarga”.

L’accordo siglato prevede inoltre di individuare altri ambiti di collaborazione rivolti a estendere anche alle nuove tecnologie della rete mobile, quali l’Lte (Long Term Evolution), le possibilità di utilizzare la fibra ottica presente sul territorio, sfruttando al meglio il rapporto tra pubblico e privato. Infine, attraverso il Memorandum of Understanding, Telecom Italia metterà a disposizione dati sulle coperture che permetteranno a Lepida Spa di conoscere la situazione reale, proseguire nel monitoraggio e pianificare servizi per rispondere alle esigenze del territorio e dei cittadini.

“Questo secondo memorandum – puntualizza Oscar Cicchetti responsabile Strategy di Telecom Italia – dimostra che in presenza di un impegno concreto delle istituzioni è possibile perseguire l’obiettivo dell’annullamento del digital divide che rappresenta il primo traguardo indicato dall’agenda digitale europea e che consente di sviluppare territorialmente le reti a banda larga rispondendo così alle esigenze dei cittadini. Questo percorso avverrà come sempre con la massima trasparenza e nel pieno rispetto delle regole”.

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