L’industria delle tlc europea potrebbe trovarsi in una nuova fase che alcuni analisti definiscono come “Fine della storia delle telecomunicazioni“: un’era in cui l’apparente crescita esponenziale, la spesa di capitale (capex) ad alta intensità e la crescita illimitata del traffico dati non definiscono più l’andamento del settore. Già i trend di spesa del 2023 rispetto agli anni precedenti hanno segnalato che alcune società di telecomunicazione europee hanno iniziato a ridimensionare il capex, principalmente a causa di un panorama infrastrutturale sovradimensionato e sottoutilizzato, elevati costi di capitale, una decelerazione della crescita dei dati e dinamiche di spesa cicliche che di solito si osservano dopo l’implementazione di nuove tecnologie (come 5G e fibra).
L’analisi
Fine della storia gloriosa delle Tlc? Dipende
Strand Consult mette nero su bianco le questioni da affrontare per tentare il recupero della redditività in una fase di profonda crisi. Gli investimenti dovranno essere rimodulati tenendo conto della sostenibilità del business e delle richieste del mercato. Il 12 dicembre a Telco per l’Italia il punto della situazione
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EU Stories - La coesione innova l'Italia