Gli effetti del bando imposto dal governo americano ai Zte stanno per esaurirsi: secondo le previsioni dell’azienda cinese, che è il quarto produttore mondiae di apparecchiature per le Tlc, nel terzo trimestre 2018 la società tornerà in utile, dopo aver subito il peggiore risultato negativo della sua storia ni primi sei mesi per perdite nette: a causarle è stato principalmente il veto imposto per tre mesi dal governo Usa sulle vendite negli Stati Uniti. La sanzione è arrivata a Zte a causa del fatto che la società cinese avrebbe violato la norma decisa dal Governo Usa che impone alle aziende che lavorano sul mercato Nord americano una serie di limiti nei rapporti commerciali con L’Iran e la Corea del Nord.
Secondo le previsioni di Zte il terzo trimestre registrerà profitti netti tra i 3,54 milioni di dollari e i 146,4 milioni di dollari.
I nuovi vertici di Zte hanno illustrato le loro previsioni in una conferenza con gli azionisti, confermando che la produzione è tornata ai livelli normali e che gli ordini sono in linea con quello chi si registravano un anno fa. La caduta del divieto risale per Zte al mese di luglio, quando la società ha accettato di pagare 1,4 miliardi di dollari di penale e ha rivoluzionato il proprio management.
Il risultato positivo del trimestre in corso non dovrebbe in gni caso essere sufficiente a ripianare le perdite registrate nei primi sei mesi dell’anno che si sono attestate secondo gli ultimi calcoli tra i 7 e i 9 miliardi di yuan (pari a una cifra attorno al miliardo di dollari).