Tornano i rumors sul possibile passaggio di Franco Bernabè da Telecom Italia a Finmeccanica. Tra i nomi che circolano in questi giorni – riportati da Milano Finanza – emergono anche quelli di Gianni De Gennaro, Alessandro Pansa attuale dg della holding e Giuseppe Zampini (Ansaldo Energia). Si tratta comunque di indiscrezioni che dovranno essere eventualmente confermate dai fatti.
Lo scorso 20 marzo il presidente di Telecom aveva escluso “categoricamente" di essere in procinto di entrare in Finmeccanica. “Ho tanto da fare in Telecom”, aveva puntualizzato il manager.
Ma cosa accadrebbe se Bernabè dovesse laasciare il timone di Telecom? Secondo MF si porrebbe subito la questione della sua sostituzione alla guida del gigante italiano delle tlc.
In caso di uscita dal gruppo – scrive il quotidiano – gli azionisti della holding Telco punterebbero al ripristino dello status quo ante, ricreando la figura di presidente privo di ampie deleghe che è esistita fino all’uscita di Gabriele Galateri di Genola senza, quindi, riproporre una carica come quella ricoperta finora dal manager di Vipiteno, ovvero quello di presidente con poteri esecutivi.
Oggi infatti il perimetro di responsabilità in mano a Bernabè è particolarmente ampio e rappresenta di fatto un caso senza eguali nel Paese. Bernabè è infatti presidente esecutivo con delega sul governo complessivo del gruppo, incluso il coordinamento dell’attività dell’ad Marco Patuano, oltre alla definizione delle linee d’indirizzo strategico dell’impresa e alla responsabilità delle operazioni straordinarie e do finanza straordinaria. Accentrati sulla sua figura, infine, sono anche i delicati rapporti con il mondo politico e soprattutto con l’Agcom.