Si respira aria di futuro nel cuore del centro storico di Firenze. Grazie alla tecnologia satellitare, Piazza del Duomo, Piazza della Signoria e Piazza Santa Croce sono state interamente cablate senza ricorrere a scavi per consentire il passaggio di cavi e fili.
Realizzato in poche ore, il sistema è la dimostrazione che modernità e antichità possono fondersi in una rinnovata armonia in nome del rispetto reciproco. Inoltre, la soluzione minimizza l’impiego di energia e non provoca alcun disagio a cittadini e turisti che così possono beneficiare di un servizio divenuto ormai indispensabile. Le tre Piazze resteranno in Rete fino all’11 novembre, delimitando il perimetro di una Wi-Fi area gratuita che permetterà connessioni veloci al Web attraverso smartphone e tablet. Ad ispirare l’iniziativa è Florens 2012, l’importante manifestazione in corso nel capoluogo toscano per riflettere sul rapporto tra il progresso tecnologico e i beni artistici e culturali. La sfida è stata raccolta da Eutelsat, il maggior provider satellitare in Europa, che, in qualità di sponsor tecnico dell’evento, ha realizzato l’innovativa struttura assieme ad IcarusNet, società specializzata nel settore della telecomunicazione via satellite.
“Questo esperimento – spiega Renato Farina, Amministratore Delegato di Eutelsat Italia – conferma che la tecnologia satellitare è estremamente rispettosa del territorio, soprattutto quando si tratta di uno dei siti urbani più ricchi di bellezze architettoniche al mondo. Il satellite è a bassissimo impatto ambientale perché porta l’innovazione dall’alto. E sempre per questo motivo rappresenta la carta giusta per superare in tempi stretti il digital divide che continua ad affliggere vaste aree del Paese”. Spesso si ripete che il ritardo accumulato sul fronte dell’ammodernamento delle infrastrutture rischia di compromettere le possibilità di sviluppo per il futuro. Intanto, in Italia, la richiesta di accesso alla Rete si fa sempre più complessa.
“L’istallazione dei sistemi di comunicazione via satellite – spiega Gianni Sgarbi, Marketing Manager di IcarusNet – è molto semplice: basta piazzare una parabola, puntarla nel modo corretto e si garantisce lo stesso standard qualitativo delle prestazioni in qualsiasi parte del territorio”.