France Telecom, che controlla il primo operatore mobile francese Orange, ha annunciato il taglio del dividendo nel 2012 e 2013, a causa della perdurante pressione sul cash flow che durerà per tutto l’anno prossimo. Il carrier prevede che la situazione economica nel 2013 sarà peggiore del previsto. Anche la concorrenza pesa su FT, costretta a tagliare i dividendi per salvaguardare gli investimenti per 2 miliardi di euro previsti per la realizzazione dell’Ftth in Francia.
Il terzo trimester di FT si è chiuso con ricavi in calo del 4,7% a 10,76 miliardi di euro, in particolare la flessione è stata più forte in Polonia (-6,6%) e in Francia (-5,2%), in Spagna (-1,1%), e nel resto del mondo (-7,9%). La divisione enterprise ha ceduto lo 0,4%. L’utile netto è sceso a 3,64 miliardi contro i 3,93 dell’anno scorso. L’Ebitda adjusted è diminuito dell’8,8% a 3,65 miliardi di euro, mentre il margine si è attestato al 33,9% dal 35,4% dell’anno scorso.
Orange dal canto suo ha mantenuto l’obiettivo di cash flow, fissato a 8 miliardi di euro quest’anno.
Nel terzo trimestre si sono registrati 3,1 milioni i nuovi clienti mobili, 2,5 milioni dei quali in Africa e Medio Oriente, e 317mila in Francia. A fine settembre il numero complessivo di clienti mobili è pari a 168,8 milioni, mentre la base clienti broadband fisso è aumentata di 121mila clienti nel terzo trimestre a 14,8 milioni.
L’azienda ha messo in campo un piano di taglio dei costi, che unitamente ad alcune modifiche sul fronte commerciale e all’efficientamento operativo, sono finalizzati al ritorno alla crescita del cash flow operativo nel 2014. Anche sul fronte delle acquisizioni FT intende limitare l’azione al consolidamento dei mercati già presidiati.