France Télécom: la cura dimagrante dà i suoi frutti

Revenues in salita del 3,3% nel quarto trimestre 2009. Raggiunti gli obiettivi di cash flow e assicurati i dividendi. Aumentano i clienti, soprattutto nel mobile e nella tv digitale

Pubblicato il 25 Feb 2010

Nel quarto trimestre 2009 le entrate del gruppo France Telecom sono
cresciute del 3,3%, per un totale di 11,54 miliardi di euro,
escluse le attività in Gran Bretagna, non più consolidate per via
del progetto di fusione tra Orange Uk e T-Mobile Uk. Se si
includono le operazioni inglesi, il revenue è sceso del 3% a 12,81
miliardi di euro.
Bene le attività in Francia, dove le entrate sono salite del 2,7%,
soprattutto per la crescita dei clienti mobili e dei nuovi servizi
dati; ancora meglio il risultato per l’Europa occidentale nel suo
complesso, dove il revenue è salito del 6,4%, e per Africa e Medio
Oriente (+6%).

L’Ebitda del gruppo, Uk esclusa, è sceso dello 0,9% a 3,67
miliardi di euro nel quarto trimestre 2009, ma il margine Ebitda è
salito dello 0,7% grazie anche ai programmi di riduzione dei costi
dello scorso anno e all’ottimizzazione delle spese commerciali.
La spesa di capitale è scesa del 10,7% a 1,82 miliardi di euro e
si è concentrata soprattutto su Francia e Polonia.

La base clienti di France Telecom nel mondo è aumentata da
dicembre 2008 a dicembre 2009 del 5,7% a 192,7 milioni di abbonati.
Ancor di più è salita l’utenza mobile (+8,8%), che ora conta
32,6 milioni di clienti. Gli abbonati all’Adsl sono cresciuti del
4,1% a 13,5 milioni e quelli alla tv digitale hanno compiuto un
balzo del 53% a 3,2 milioni.

Le entrate consolidate per l’intero anno sono scese dell’1,8%,
Uk esclusa, e l’Ebitda ha subito una lieve flessione (-0,5%) a
16,32 miliardi. L’utile netto è sceso del 6,4% a 4,85 miliardi
di euro. Tuttavia il gruppo ha superato i suoi obiettivi in termini
di cash flow organico (8,35 miliardi di euro) e pagherà un
dividendo di 1,40 euro per azione per il 2009.

Per il 2010 il gruppo si attende revenue stabile rispetto
all’anno scorso; France Telecom porterà avanti i suoi programmi
di ottimizzazione dei costi, che dovrebbero aiutare a limitare
l’erosione del margine Ebitda e permettere nuovi investimenti.
Incluso circa 100 milioni di euro che saranno spesi per la fibra
ottica in Francia quest’anno, il Capex del gruppo dovrebbe
assestarsi a circa il 12% delle entrate. Il cash flow organico
atteso per il 2010 e il 2011 è di 8 miliardi di euro. Negli
obiettivi di medio termine ci sono acquisizioni selettive sui
mercati emergenti, specialmente in Africa e Medio Oriente, e il
consolidamento su mercati dove France Telecom è già presente.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati