France Telecom-Orange ha chiuso il primo trimestre del 2012 con ricavi per 11,23 miliardi di euro, in contrazione del 2,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a causa del calo di vendite nel mercato domestico a causa dell’ingresso nell’arena di Free Mobile, il quarto operatore mobile che con la sua politica low cost ha creato non pochi grattacapi alla concorrenza. La controllata Orange France ha accusato la perdita di 2,3 milioni di utenti, compensati dall’arrivo di 1,7 milioni di nuovi clienti. La perdita netta di clienti è stata dunque di 615.000 clienti.
Nel dettaglio, i ricavi in Francia sono diminuiti del 4% a 5,40 miliardi di euro, mentre in Polonia la contrazione del fatturato è stata del 12% a 832 milioni di euro.
In aumento invece del 2,2% a 981 milioni i ricavi in Spagna, mentre nel resto del mondo il fatturato totale è stabile a 2,13 miliardi di euro. La società ha reso noto che le vendite sono cresciute in mercati importanti come Egitto e Costa d’Avorio, mentre il contratto di roaming più vantaggioso del previsto siglato con Free Mobile ha contribuito a compensare il calo di abbonati in Francia.
L’Ebitda è diminuito dell’8,1% a 3,43 miliardi, mentre il margine è diminuito del 31,4% dal 33,3% di un anno fa. Il capex, escluse le licenze, è cresciuto dell’1,2% a 1,1 miliardi, mentre il cash flow operativo è in flessione del 12% a 2,34 miliardi. L’azienda ha ribadito l’outlook annuale di un cash flow a 8 miliardi di euro. Il gruppo ha chiuso il trimestre con 225 milioni di clienti (esclusi i Mvno), in aumento del 5%. I clienti mobili sono aumentati del 7,1% a 166,2 milioni, trainati dalla crescita registrata in Africa e Medio Oriente.