L’amministratore delegato di France Telecom, Stephane Richard, è stato trattenuto e interrogato dalla polizia nell’ambito delle indagini sul presunto abuso di fondi pubblici quando era un funzionario del Ministero delle Finanze francese. Un portavoce della Procura di Parigi ha fatto sapere che Richard potrebbe essere trattenuto in stato di fermo per 48 ore al fine di svolgere l’interrogatorio e consentire alle autorita’ di decidere se metterlo ufficialmente sotto inchiesta o lasciarlo andare.
Un portavoce della società di telecomunicazioni francese ha spiegato che “la misura è normale in questo tipo di indagini” e ha aggiunto che le mansioni dell’amministratore delegato saranno momentaneamente svolte dal vice Ceo e Cfo del gruppo. La vicenda rientra nel caso noto come “Affaire Tapie”, che vede il magnate francese Bernard Tapie contrapposto allo stato francese. I magistrati incaricati delle indagini stanno cercando di chiarire se alcuni funzionari del Ministero delle Finanze della Francia abbiano commesso un illecito quando nel 2007 hanno deciso di sottoporre la controversia con Tapie ad un gruppo di arbitrato che ha assegnato all’uomo d’affari francese 420 milioni di euro.
L'INCHIESTA
France Telecom, Richard in stato di fermo
L’Ad trattenuto dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta sul presunto abuso di fondi pubblici quando era funzionario del ministero delle Finanze
Pubblicato il 10 Giu 2013
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