SPETTRO

Frequenze, asta francese il 16 novembre. Previsto incasso di 2,5 mld

All’asta parteciperanno i quattro operatori mobili. La banda 700 Mhz, finora occupata dalle Tv, sarà resa disponibile a partire dall’anno prossimo, dopo il refarming

Pubblicato il 14 Ott 2015

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Il regolatore francese del mercato delle telecomunicazioni, l’Arcep, ha annunciato su Twitter la data per l’inizio dell’asta per lo spettro dei 700 MHz, il 16 novembre. L’Arcep aveva già indicato a luglio scorso che lo svolgimento della gara sarebbe avvenuto a novembre 2015, ma non aveva ancora deciso il giorno. Tutti e quattro gli operatori di rete mobile francese hanno fatto richiesta per partecipare: Orange, Free, Bouygues Telecom e Numericable-Sfr; l’Arcep sta terminando la valutazione dei requisiti per ciascun concorrente.

L’asta si svolgerà presumibilmente nel giro di pochi giorni (tre-quattro), con otto round di offerte per ogni giornata e il prezzo di ogni 5 MHz di spettro che salirà di 5 milioni a ogni giro, riporta Les Echos.

Il prezzo di partenza è di 416 milioni di euro per blocco e all’asta sarà messo un totale di sei blocchi, o 30 MHz. Free, che non ha preso parte alle passate aste per gli 800 MHz, potrà acquistare fino a tre blocchi, mentre gli altri concorrenti potranno comprarne due al massimo. Nessun operatore può aggiudicarsi più di tre blocchi – o 2×15 MHz – delle frequenze dei 700 MHz e l’Arcep ha anche fissato a 2 x 30 MHz il tetto massimo di spettro che qualunque operatore può possedere nelle varie bande 700 MHz, 800 MHz e 900 MHz.

Parigi si aspetta un introito minimo totale di 2,5 miliardi di euro, molto più di quanto ottenuto dal governo tedesco (un miliardo) dalla sua asta per i 700 MHz.

Lo spettro che andrà in gara il 16 novembre è attualmente utilizzato per la Tv digitale terrestre ma sarà sottoposto a refarming a vantaggio delle comunicazioni mobili da aprile 2016 nella regione dell’Ile-de-France e tra ottobre 2017 e giugno 2019 nel resto della Francia.

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