Germania, primo giorno dell’asta per le frequenze nella banda a 700 Mhz. Ma anche primo giorno in cui si accendono i riflettori di tutti i Paesi europei, Italia compresa, sull’andamento della gara che potrà portare nelle casse dello Stato tedesco circa 4 miliardi di euro. E che dovrà essere replicata ovunque, Italia compresa.
In corsa i tre operatori maggiori – T-Mobile, Vodafone e Telefonica Deutschland – che combatteranno per un totale di 270 Mhz nelle bande 700, 900, 1500 e 1800Mhz. Il regolatore Jochen Homann: “L’asta spianerà la strada allo sviluppo di servizi mobili in Germania: mi aspetto rilanci vivaci”.
L’authority di regolamentazione, la Bundesnetzagentur, ha stabilito requisiti stringenti: i vincitori dovranno fornire copertura a banda larga per almeno il 98% delle famiglie a livello nazionale. Alle famiglie dovranno essere offerti servizi competitivi con una velocità di trasmissione media di almeno 10 Mbps. Inoltre la copertura dovrà essere garantita lungo le autostrade nazionali e i principali collegamenti ferroviari.
L’asta dà gli operatori la possibilità di essere i primi in Europa a operare nelle frequenze basse, finora utilizzate per il trasporto del segnale analogico di emittenti televisive regionali prima del passaggio alla trasmissione digitale. Questo tipo di banda è maggiormente in grado, rispetto a quelle “alte”, di penetrare gli edifici.
Fino a oggi la banda 700 MHz è stata utilizzata dalla televisione terrestre.
Pur in assenza di un regolamento europeo, la Germania ha deciso di passare subito all’operazione “banda larga mobile” in linea con quanto richiesto dall’Europa, ossia che i 700 Mhz vanno liberati per i dati.
Approfittando del passaggio tecnologico della Tv dallo standard Dvbt al Dvbt-2, che fa aumentare la capacità dei multiplex di 2,5 volte, il Paese ha deciso di correre veloce: il passaggio da uno standard all’altro avverrà a partire dalla primavera 2016 per concludersi nel 2017. Dopodiché nel 2018 (come da bando di gara) le frequenze a 700 Mhz potranno essere liberate.
L’asta, che dovrebbe funzionare per qualche settimana, si svolge nelle ex caserme militari trasformate in ufficio per il supervisore delle telecomunicazioni tedesco.
I delegati dei tre operatori di telefonia mobile saranno accompagnati in stanze protette, dove potranno comunicare attraverso linee dati dedicate e messaggi cifrati con il loro quartier generale.
Al quartier generale, la gestione si svolgerà all’interno di camere di sicurezza, senza computer portatili e cellulari.