Cairo Communication ha presentato al ministero dello Sviluppo economico un’offerta vincolante per l’assegnazione dei diritti d’uso, per 20 anni, del lotto di frequenze in banda televisiva per i sistemi di radiodiffusione digitale terrestre (multiplex lotto 3).
Il 25 giugno – si legge nella nota della società – saranno resi noti in una seduta pubblica i termini economici dell’offerta.
Per la realizzazione e la gestione tecnica della rete Cairo ha siglato un accordo pluriennale “Full service” con EiTowers, controllata di Mediaset, che prevede ospitalità, assistenza e manutenzione, utilizzo della infrastruttura di trasmissione. Per ottenere questi servizi la società guidata da Urbano Cairo pagherà 14 milioni circa per l’intera fase transitoria, da gennaio 2015 a dicembre 2017, e 18,3 milioni annui a regime, a partire dal 2018.
L’intesa, che è subordinata all’ottenimento dell’autorizzazione dal ministero per l’utilizzo
della frequenza, prevede inoltre un onere annuo per EiTowers a favore di Cairo compreso tra zero e 4 milioni dal 2018 “qualora la banda disponibile sul mux non sia integralmente utilizzata da Cairo”.
L’editore di La7 Urbano Cairo, l’unico imprenditore a presentare una manifestazione d’interesse per l’asta delle frequenze digitali, aveva tempo fino al 17 giugno per presentare la sua offerta e rendere esplicito quali lotti intendesse concorrere, per un’offerta economica in cui non si prevedono rilanci, dal momento che Cairo è l’unico in gara, e che quindi consentirà al gruppo editoriale di non discostarsi dalle basi d’asta, che variano dai 30 ai 31,6 milioni di euro per ogni lotto.