PUNTO DI VISTA

Frost & Sullivan: dall’Lte nuova linfa alle Tlc

Il settore telecom europeo soffre la crisi ma gli operatori sono impegnati a gettare le basi per tornare a crescere. A cominciare dal lancio dei nuovi servizi 4G

Pubblicato il 11 Nov 2012

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Il settore delle telecom è noto per il suo dinamismo. Quante volte abbiamo sentito la frase: “questo è un settore che si muove rapidamente”? Le ultime settimane non hanno contraddetto questa affermazione. Abbiamo assistito a sviluppi che hanno portato in primo piano un settore in difficoltà per la crisi economica, ma che guarda coraggiosamente oltre per trovare nuove opportunità. Crediamo che il lancio dei primi servizi Lte nel Regno Unito da parte di Everything Everywhere (EE) faccia parte di questao secondo sentimento. Il lancio non riguardava solamente i servizi Lte, ma anche la banda larga su fibra ottica e i nuovi servizi tra cui ad esempio EE Film. Il messaggio è arrivato chiaro e forte: “Vogliamo essere il provider delle comunicazioni e dei servizi digitali del ventunesimo secolo”. Per EE, i mattoni per costruire questo futuro sono i servizi Lte e le comunicazioni su fibra ottica.

Una storia simile è ambientata in Italia, dove Telecom Italia ha annunciato il lancio imminente dei servizi Lte a Roma, Milano, Torino e Napoli. Come per EE, insieme al lancio è arrivato l’annuncio di una serie di servizi Lte, tra cui Tim Cloud, l’offerta di servizi cloud di Telecom Italia. Telecom Italia sta progettando di estendere i servizi ad altre 20 città in una seconda fase entro la fine del 2012. Se la strada verso ambienti connessi e “smart” intrapresa da EE e Telecom Italia si basa su Lte e fibra, Kabel Deutschland ha scelto un altro approccio. L’operatore di rete via cavo ha lanciato una rete Wi-Fi pubblica a Berlino. Una rete composta da 44 hotspot che fornirà accesso wireless gratuito con velocità fino a 100Mbps. Gli utenti possono accedere alla rete gratuitamente per 30 minuti e poi scegliere tra diversi schemi di pagamento per continuare ad usufruire del servizio. Entro la fine dell’estate 2013, ci saranno 60 hotspot a Berlino e Potsdam. Saranno disponibili anche delle applicazioni mobili per Apple e Android che permettono agli utenti di localizzare gli hotspot disponibili. L’approccio di Kabel Deutschland ci ricorda che l’infrastruttura ad alta velocità per gli ambienti residenziali “smart” può avvalersi di diverse tecnologie. Il raggiungimento di un’integrazione sinergica di Lte, fibra, Wi-Fi e altre tecnologie permetterà la creazione di spazi sempre connessi.


Tuttavia, non tutti i segni sono stati positivi. Questi sviluppi non erano completamente inaspettati, ma la loro portata è stata forse maggiore del previsto. Le entrate di Kpn alla fine del terzo trimestre sono diminuite del 6,5% rispetto all’anno precedente. Anche i risultati di TeliaSonera sono stati una sorpresa. Le vendite nette della società sono diminuite del 3,2%, assestandosi a quota 25,8 miliardi di corone svedesi, ma la base di abbonati è aumentata fino a raggiungere i 180 milioni di utenti. Questa tendenza opposta pone delle questioni all’operatore svedese. Infine Nokia che ha registrato il suo sesto trimestre consecutivo in perdita, con una buona performance della serie di telefoni Asha e una performance scarsa della serie Lumia nei mercati sviluppati.

La partnership con Microsoft fatica a dare slancio all’azienda. Tuttavia, c’è ancora tempo. Tempo per nuovi dispositivi: questa settimana sono stati aggiunti dei nuovi modelli alla serie Lumia. Tempo per guardare oltre il segmento consumer e rivolgersi alle aziende e alle organizzazioni in cui il paradigma Byod (sta portando lo scenario degli smartphone consumer negli ambienti di lavoro. In questo momento di forte vantaggio per Apple e Android, lasciar crescere il fenomeno Byod significherebbe restare fuori dal segmento enterprise in futuro. Pertanto, concentrarsi su un’offerta enterprise sembrerebbe un passo sensato.
Sono state settimane piene per il mercato europeo: gli esempi riportati sopra forniscono una chiara visione del sentimento di mercato. La crisi economica continua a colpire, ci si sta preparando per ricostruire la crescita.

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