Il ceo di France Telecom, Stephane Richard, difende i margini di profitto di Orange. In audizione dinanzi a alla commissione Affari economici il ceo ha puntualizzato che “margini di profitto del 35% sono abbastanza comuni”. Richard ha ricordato che la società opera il 35 Paese per cui è in grado di fare confronti: “il livello di margini in Francia non è affatto inusuale”.
I margini di profitto dei carrier francesi – Orange, Sfr e Bouygues Telecom – sono diventati oggetto di polemiche dopo il lancio di Iliad Free Mobile del magnate Xavier Niel che ha accusato i competitor di tenere i prezzi troppo alti.
“Non sono d’accordo – ha detto Richard- con i giudizi negativi espressi sui margini di profitto, che devono essere valutati da prima dell’entrata sul mercato del quarto operatore”.
Secondo il quotidiano Les Echos, Richard ha puntualizzato anche i profitti generati da Orange “sono necessari a mantenere la rete 2G e 3G. Il ceo ha anche ricordato che France Telecom è un "campione dell’economia francese" che e investe ogni anno 2,6 miliardi d euro in Francia, di cui 800 milioni in ricerca e sviluppo.