Nelle strategie italiane ed europee sulla connettività l’Fttc può ancora giocare un ruolo, contribuendo a superare il digital divide e a sostenere la trasformazione digitale delle pmi. Se si cerca una connessione stabile e ad alte prestazioni, l’Ftth (fiber to the home), infatti, è sicuramente la soluzione migliore ma, nelle aree in cui la fibra fino a casa non è ancora disponibile, l’Fttc (Fiber to the cabinet) resta una valida alternativa, offrendo velocità superiori rispetto all’Adsl tradizionale.
Secondo le rilevazioni trimestrali Agcom continua a diminuire la quota degli accessi alle linee in rame e anche per il fiber to the cabinet i numeri sono in forte calo. Il fiber to the home avanza piano e risultati senza clamore per il fixed wireless access. Il tutto mentre il traffico dati continua a lievitare: nel primo semestre +14,8%.
Secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio Agcom, gli accessi a internet tramite il fiber to the cabinet in Italia sono in costante calo: a settembre 2023 erano il 49,4% del totale, mentre a giugno 2024 sono il 46,9%, mentre sale la quota dell’Ftth (dal 21,6% al 25,9%). Il totale delle linee fisse è invariato a 20,24 milioni. Tuttavia, pur se in discesa, l’Fttc rimane dominante per la sua ampia disponibilità e i prezzi più convenienti.
Che cosa è l’Fttc
La tecnologia Fttc è una soluzione di connessione a banda larga che combina la fibra ottica con il tradizionale doppino in rame per portare internet nelle abitazioni e nelle aziende. In un’infrastruttura Fttc, la fibra ottica arriva fino a un armadio stradale (cabinet) situato nelle vicinanze dell’utente, da cui poi il segnale viene trasmesso fino alla destinazione finale tramite la rete in rame (Vdsl o Vdsl2).
Si tratta, dunque, di banda larga, con performance decisamente più elevate dell’Adsl (100/200 Mbps per l’Fttc rispetto 20 Mbps dell’Adsl), ma non di banda ultralarga né di connettività di ultima generazione. Questa è garantita invece dall’Ftth, che elimina la parte in rame ed è al cento per cento fibra ottica e offre prestazioni nell’ordine del Gigabit.
Differenze chiave tra Fttc e Ftth
Ci sono quattro differenze chiave tra l’Fttc e l’Ftth.
Struttura della rete Nell’Fttc la fibra arriva solo fino al cabinet stradale e l’ultimo tratto utilizza il rame. Nell’Ftth, invece, la fibra ottica raggiunge direttamente l’abitazione o l’azienda dell’utente, senza tratti in rame.
Velocità e prestazioni Nell’Fttc le velocità di download possono arrivare fino a 300 Mbps, ma variano in base alla distanza tra l’armadio stradale e l’abitazione. L’Ftth può raggiungere velocità molto più elevate, fino a 1 Gbps o oltre, garantendo prestazioni più stabili.
Affidabilità e latenza Nell’Fttc la presenza del rame nell’ultimo tratto introduce maggiore latenza e suscettibilità alle interferenze elettriche. Al contrario l’Ftth, essendo interamente in fibra, garantisce una latenza molto bassa e una maggiore affidabilità.
Costo e diffusione L’Fttc ha costi di implementazione più bassi rispetto all’Ftth ed è già ampiamente diffusa. L’Ftth richiede investimenti maggiori per l’infrastruttura, motivo per cui la sua copertura è ancora in fase di espansione.
Come Fttc e Ftth favoriscono la digitalizzazione delle pmi
Nonostante le sue limitazioni, l’Fttc può favorire la digitalizzazione delle pmi grazie alla maggiore disponibilità rispetto all’Ftth e ai costi più contenuti. Con connessioni più veloci rispetto all’Adsl, le pmi possono adottare strumenti digitali come il cloud computing, le videoconferenze e i servizi di e-commerce, migliorando così la loro competitività.
Inoltre, la maggiore copertura dell’Fttc rispetto all’Ftth consente alle pmi situate in aree meno servite di accedere comunque a una connessione internet performante, facilitando la transizione digitale.
Man mano che l’azienda cresce e necessita di sostenere carichi di lavoro più elevati, un numero maggiore di utenti e applicazioni particolarmente evolute (come realtà aumentata, gemelli digitali, intelligenza artificiale, video ad altissima definizione), l’Ftth è superiore.
Vantaggi della tecnologia Ftth per le pmi
L’Ftth non è solo una tecnologia per una connessione più veloce, ma un vero e proprio abilitatore per il processo di digitalizzazione nelle pmi.
Utilizzare una connessione Ftth significa investire in un’infrastruttura capace di supportare le applicazioni tecnologiche evolute, spingendo la crescita del business, generando ulteriore innovazione e rendendo le imprese competitive e pronte ad espandersi sul mercato globale.
“L’innovazione digitale può rappresentare uno stimolo importante per la produttività e la performance delle pmi, rafforzando la loro competitività in un contesto globale sempre più connesso e segnato da evoluzioni tecnologiche rapide, come evidenziato dall’emergere dell’intelligenza artificiale generativa”, si legge nell’Indagine sulla connettività Ftth delle Pmi italiane svolta da Agcom con l’Osservatorio Pmi della School of management del Politecnico di Milano. “In tal senso, la connettività costituisce uno dei principali fattori abilitanti per la trasformazione digitale. Essa favorisce l’efficace adozione di tecnologie tanto di base quanto avanzate e stimola la circolazione di informazioni nelle imprese e verso l’ecosistema, promuovendo così la creazione di un ambiente fertile per l’innovazione”.
L’Ftth per la trasformazione digitale delle pmi
Ecco quattro vantaggi chiave della fibra fino a casa per le imprese.
Connettività ad alta velocità L’Ftth consente di sfruttare connessioni a banda larga estremamente elevate, con velocità che possono superare il gigabit per secondo. Questo si traduce in trasferimenti di dati rapidi, fondamentali per l’adozione di soluzioni cloud, videoconferenze ad alta definizione e applicazioni che richiedono una bassa latenza, spesso mission-critical.
Stabilità e affidabilità Grazie alla tecnologia della fibra ottica, l’Ftth garantisce una connessione stabile e meno soggetta a interferenze rispetto ai tradizionali sistemi basati sul rame. Ciò significa una riduzione dei tempi di inattività e una maggiore affidabilità nelle operazioni quotidiane, cruciali per mantenere un’elevata produttività: pensiamo alle tante piccole e imprese della manifattura.
Abilitazione di nuove tecnologie e soluzioni digitali Una rete Ftth permette di integrare e utilizzare tecnologie avanzate come il cloud computing, l’Internet of things (Iot) e Industria 4.0, il lavoro da remoto e il machine learning. Grazie alla velocità e alla bassa latenza dell’Ftth, i dati vengono raccolti e analizzati in tempo reale, ottimizzando i processi e riducendo i costi operativi. L’Ftth consente alle imprese anche di sviluppare strategie di e-commerce avanzato e migliorare l’esperienza utente sui siti web, aprendo nuove opportunità di business.
Cybersicurezza e compliance Grazie alla fibra ottica, le aziende possono implementare sistemi di cybersecurity avanzati, proteggere i dati sensibili con crittografia e garantire connessioni Vpn sicure per i dipendenti remoti.
Fttc, l’impatto sulla produttività aziendale
Anche l’adozione della tecnologia Fttc può avere un impatto significativo sulla produttività aziendale. Una connessione comunque veloce e stabile consente alle imprese di ottimizzare i processi aziendali, riducendo i tempi di attesa per il trasferimento dei dati e migliorando la comunicazione interna ed esterna.
La possibilità di utilizzare strumenti collaborativi in tempo reale, come le piattaforme di gestione dei progetti e le conferenze virtuali, favorisce un lavoro più efficiente e flessibile.
Inoltre, un accesso rapido al cloud consente alle aziende di archiviare e gestire dati in modo più sicuro ed efficace, migliorando l’organizzazione e la continuità operativa.
Implementazione delle tecnologie Fttc e Ftth nelle pmi
In Italia la diffusione della tecnologia Fttc tra le piccole e medie imprese è ancora significativa. Secondo l’Indagine sulla connettività Ftth delle Pmi italiane svolta da Agcom con l’Osservatorio Pmi della School of management del Politecnico di Milano le pmi raggiunte dall’Ftth sono il 49%, pari a oltre 81mila imprese, mentre le pmi con velocità di connessione compresa fra 30 e 300 Mbit/s (Fttc) sono oltre 50mila (38% del campione). Le pmi con velocità di connessione inferiore a 30 Mbit/s (o dato non disponibile) sono il 13% del campione, oltre 21mila.
“Con oltre 700 mila addetti impiegati e 253 miliardi di euro di ricavi generati, si tratta di una platea rilevante dal punto di vista economico e sociale, che risulta svantaggiata in termini di risorse necessarie per intraprendere e sostenere un percorso di trasformazione digitale”, si legge sul blog degli Osservatori.
Come scegliere tra Fttc e Ftth
La scelta tra Fttc e Ftth dipende dalle esigenze specifiche dell’utente. Se si necessita di una connessione con velocità e stabilità elevate, adatta a smart working, gaming online, streaming ad alta definizione, uso intensivo del cloud e di applicazioni evolute come l’Ai e la realtà virtuale, l’Ftth è la scelta ideale. Tuttavia, se la copertura Ftth non è ancora disponibile o se si desidera una soluzione più economica con prestazioni comunque migliori rispetto all’Adsl, l’Fttc rappresenta un’alternativa.
È importante verificare la copertura disponibile nella propria area e valutare il rapporto qualità-prezzo in base alle proprie esigenze di connettività.
Futuro delle connessioni in fibra ottica
Il futuro delle connessioni in fibra ottica è orientato verso un’espansione sempre più ampia della rete Ftth, con l’obiettivo di sostituire progressivamente le infrastrutture in rame. Le nuove tecnologie, come la fibra a 10 Gbps (XGS-Pon) e il 5G Fwa (Fixed wireless access), promettono di migliorare ulteriormente la velocità e l’affidabilità delle connessioni.
Inoltre, i piani di digitalizzazione a livello europeo e nazionale prevedono investimenti significativi per garantire la copertura in fibra ottica anche nelle aree meno servite: è il caso, in Italia, della Strategia per la banda ultralarga e del Piano Italia a 1Giga.
XGS-Pon
XGS-Pon (10-Gigabit Symmetric Passive Optical Network) è uno standard avanzato per le reti ottiche passive che supporta velocità simmetriche fino a 10 Gbps sia in download che in upload. Questa tecnologia è particolarmente adatta per applicazioni che richiedono elevata larghezza di banda in entrambe le direzioni, come videoconferenze ad alta definizione e cloud computing.
In Italia, la diffusione di XGS-Pon è ancora in fase iniziale, con alcuni operatori, come Tim, che hanno avviato sperimentazioni su questa tecnologia.
Fwa e 5G Fwa
L’Fwa (fixed wireless access) è una tecnologia di connessione a banda larga che utilizza segnali radio per fornire internet ad abitazioni e aziende, senza la necessità di cablaggi fisici fino all’utente finale. Le connessioni Fwa sfruttano stazioni base (ripetitori) che trasmettono il segnale a un’antenna installata presso l’utente, offrendo un’alternativa alle reti cablate, soprattutto nelle aree rurali o meno servite dalla fibra ottica.
Il 5G Fwa ne rappresenta la versione più avanzata, basata sulla tecnologia mobile 5G e offre ancora più velocità, capacità e affidabilità e latenza inferiore. Il 5G Fwa è una soluzione promettente per portare connessioni ultra-veloci in aree dove la fibra ottica (FTTH) non è ancora disponibile o non è economicamente sostenibile.
In Italia, le tecnologie Fwa e 5G Fwa stanno guadagnando terreno come soluzioni per la banda ultralarga, soprattutto nelle aree meno densamente popolate o difficili da raggiungere con infrastrutture tradizionali. Secondo l’Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom, al 30 settembre 2024 le linee fisse in fibra Ftth rappresentano il 45,9% del totale, mentre quelle in Fwa costituiscono l’11,4%. Per quanto riguarda il 5G Fwa, diversi operatori hanno avviato servizi in Italia, tra cui Vodafone, Eolo, Fastweb, Linkem e WindTre.
Evoluzione della tecnologia di rete
La tecnologia di rete sta evolvendo in modo molto dinamico, con sviluppi che riguardano sia l’infrastruttura che le modalità di connessione, offrendo sempre più velocità, affidabilità e nuove applicazioni. Ecco alcune delle principali evoluzioni:
5G e 5G avanzato (5G+ / 5G NR) Il 5G sta portando velocità di connessione molto superiori rispetto al 4G, con picchi teorici che superano i 10 Gbps, e latenza ridotta a meno di 1 millisecondo. Questo rende possibili nuove applicazioni come la realtà aumentata, la realtà virtuale, le auto a guida autonoma e le operazioni industriali o la medicina remote.
Tecnologie in fibra (Ftth, Fwa) La fibra ottica offre velocità molto elevate (fino a 10 Gbps e oltre) e affidabilità. Questo tipo di tecnologia è sempre più diffuso nelle aree urbane, mentre in quelle rurali sta crescendo con l’implementazione di soluzioni alternative come l’Fwa.
Wi-Fi 6 e Wi-Fi 6E Il Wi-Fi 6 (802.11ax) è l’ultima generazione di tecnologia Wi-Fi, che promette una maggiore velocità, capacità e efficienza, soprattutto in ambienti congestionati come stadi, uffici e abitazioni con molti dispositivi connessi. Il Wi-Fi 6e è una versione ancora più avanzata del Wi-Fi 6 che sfrutta lo spettro di frequenza a 6 GHz, aumentando ulteriormente le prestazioni e riducendo la congestione.
I satelliti Leo
Reti satellitari (Leo – Low Earth Orbit) Le costellazioni di satelliti a bassa orbita terrestre (Leo) offrono connessioni internet ad alta velocità anche in aree remote dove le reti terrestri non arrivano, pur se con prestazioni inferiori alla fibra ottica.
Tecnologie a banda larga mobile Pur se con prestazioni inferiori al 5G, il 4G Lte e la sua versione avanzata (Lte-A) continuano ad essere tecnologie diffuse, offrendo connessioni rapide e stabili in molte aree. La tecnologia Lte, pur non essendo più all’avanguardia, continua ad essere sviluppata per migliorare le prestazioni e raggiungere velocità più elevate.
Opportunità per le pmi con l’avvento della fibra ottica
L’espansione della fibra ottica, in particolare l’Ftth, offre numerose opportunità per le pmi. In particolare, con una connessione ultra-veloce, le aziende possono:
- Ottimizzare il lavoro remoto: La fibra consente connessioni più stabili per smart working e videoconferenze senza interruzioni.
- Adottare il cloud computing: L’accesso rapido al cloud facilita la gestione dei dati, il backup sicuro e l’uso di software aziendali avanzati.
- Espandere il business online: Un’infrastruttura veloce migliora l’esperienza dell’utente nei siti di e-commerce e nei servizi digitali.
- Utilizzare tecnologie avanzate: Le pmi possono integrare soluzioni IoT, intelligenza artificiale e big data per ottimizzare la produttività.
- Ridurre i costi operativi: Con una connessione più affidabile, diminuiscono i tempi di inattività e le inefficienze legate a una rete lenta o instabile.
Come verificare la disponibilità di Ftth nella zona di interesse
Per verificare la disponibilità dell’Ftth nella propria zona, si possono seguire questi passaggi:
Siti web degli operatori di telecomunicazioni: Molti operatori, come Tim, Vodafone, Fastweb, WindTre e altri, offrono strumenti online per verificare la copertura della fibra Ftth nelle diverse aree. Basta visitare il loro sito web e inserire il proprio indirizzo o Cap per vedere se la fibra è disponibile.
Portali comparativi: Alcuni siti web di comparazione delle offerte di telecomunicazioni permettono di verificare la disponibilità della fibra Ftth per diverse zone in Italia, confrontando anche le offerte disponibili.
Mappe della copertura Ftth: Alcuni operatori pubblicano mappe interattive dove si può vedere l’espansione della fibra Ftth in Italia. Tim e Open Fiber offrono mappe delle loro reti che mostrano le aree già coperte o pianificate.
Quali sono i costi di implementazione della tecnologia Fttc
L’implementazione della tecnologia Fttc per un’impresa comporta diversi costi, suddivisibili in: costi di installazione, costi ricorrenti e costi indiretti.
I costi di installazione includono il costo di attivazione, di installazione vera e propria (eventuali interventi tecnici per portare la linea all’edificio) e eventuali lavori aggiuntivi (cablaggio interno o interventi sulla rete); si parte da una spesa minima di 100 euro a un massimo che supera gli 800 euro.
I costi ricorrenti includono fondamentalmente il canone mensile. Per le pmi i piani business con banda garantita e assistenza prioritaria costano tra 30 e 100 al mese.
Infine, nei costi indiretti rientrano l’acquisto o noleggio del router (tra 50 e 500 euro se si opta per soluzioni avanzate (come firewall aziendali o router con QoS).
I costi di implementazione della tecnologia Ftth
L’installazione della fibra ottica Ftth richiede un investimento iniziale significativo, che include la posa dei cavi, l’acquisto di apparati di rete compatibili e le eventuali opere infrastrutturali. Ma, una volta implementata, la rete Ftth ha costi operativi relativamente bassi rispetto alle tecnologie in rame, grazie alla ridotta necessità di manutenzione e alla maggiore durabilità della fibra ottica.
Per quanto riguarda la tariffazione, gli operatori offrono diversi piani di abbonamento basati su velocità e Sla (Service level agreement), permettendo alle aziende di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Relativamente alla manutenzione, la rete Ftth può essere gestita internamente dall’azienda o affidata a un provider di servizi gestiti, che si occupa di monitoraggio, aggiornamenti e sicurezza. La gestione interna richiede personale It qualificato, strumenti di monitoraggio della rete e procedure di manutenzione regolari per garantire un funzionamento ottimale. Affidarsi a un provider di servizi gestiti, invece, può ridurre il carico di lavoro del team It interno e garantire interventi rapidi in caso di guasti o aggiornamenti critici, migliorando così la continuità operativa.
Infine, il ritorno sull’investimento (Roi): grazie all’aumento della produttività, alla riduzione delle interruzioni di servizio e alla maggiore efficienza operativa, il ritorno sull’investimento in Ftth può essere significativo nel lungo periodo. La maggiore velocità e stabilità della rete si traducono in un miglioramento delle prestazioni aziendali, riducendo i tempi di inattività e migliorando la soddisfazione del cliente. Inoltre, la capacità di supportare soluzioni cloud, smart working e cybersecurity avanzata consente alle aziende di essere più flessibili e competitive sul mercato, massimizzando i benefici economici derivanti dall’adozione della fibra ottica.