Nel 2025, il settore delle telecomunicazioni si prepara ad affrontare cambiamenti significativi nel modo in cui le reti in fibra ottica Ftth vengono gestite e possedute. Secondo un nuovo rapporto di Analysys Mason, si sta delineando un nuovo scenario alla luce delle operazioni di separazione infrastrutturale, caratterizzate sia dalla creazione di entità separate per infrastrutture e servizi, sia dalla vendita, spesso parziale, di asset fisici a investitori istituzionali.
Obiettivo: ottenere benefici operativi
Per gli operatori di rete, l’obiettivo principale è ottenere benefici operativi, come l’aumento delle entrate grazie a nuovi tenant e i guadagni in efficienza. Tuttavia, se i risultati attesi non si concretizzano o se gli investitori decidono di uscire dall’investimento, si aprono per le telco opportunità di ricomprare gli asset, specialmente con la prevista riduzione dell’intensità degli investimenti in capitale.
Questo contesto – spiega Analysys Mason – potrebbe portare a una distribuzione più ampia della proprietà delle risorse tra i principali operatori di telecomunicazioni, che acquisirebbero quote di partecipazione in settori geografici specifici della rete, basandosi in gran parte sulla quota di mercato. In questo scenario, l‘accesso federato si prospetta come un’alternativa economicamente sostenibile ai modelli di accesso aperto attualmente in uso.
B2B in crescita, ma non mancano le sfide
Parallelamente, il mercato B2B per le telecomunicazioni continua a mostrare segnali positivi, con una crescita costante dei ricavi da clienti aziendali. Tra il 2020 e il 2023, operatori come Kpn hanno visto un aumento significativo delle entrate nel segmento delle piccole e medie imprese. Tuttavia, nonostante questi risultati promettenti, le sfide non mancano. Le telco devono affrontare la complessità derivante dalle acquisizioni di società di servizi IT e dalle partnership necessarie per espandere le loro offerte.
Gli operatori stanno cercando di trasformare i processi interni per diventare più agili e orientati al cliente, in un tentativo di emulare il dinamismo dei canali di distribuzione al dettaglio. Inoltre, è prevista una maggiore enfasi sulle acquisizioni mirate e frequenti per ottenere crescita organica e facilitare l’integrazione. Infine, la strategia di prendere partecipazioni in partner potenziali piuttosto che acquisirli completamente sta guadagnando popolarità, rappresentando un approccio più flessibile e meno rischioso per ampliare i portafogli di servizi.
Appuntamento a Telco per l’Italia il 12 dicembre
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