Il Consiglio di amministrazione di Swisscom ha nominato Walter Renna, ceo di Fastweb, a ceo designato della futura società derivante dalla fusione con Vodafone. “Renna ha svolto un ruolo chiave nel plasmare la storia di crescita dell’azienda fino ad oggi. E nel ruolo di ceo dal 2023 ha ulteriormente rafforzato la posizione di Fastweb sul mercato italiano, fra le altre cose mettendo in campo una fruttuosa strategia di diversificazione e lanciando un servizio innovativo nel settore energetico nonché un supercomputer per l’AI in Italia”, evidenzia Swisscom in una nota. Nel frattempo in casa Vodafone Italia già annunciata l’uscita di scena di Aldo Bisio.
“Sono profondamente onorato e sinceramente grato per la fiducia che Swisscom ha riposto in me. Nel mio nuovo ruolo, mi impegnerò a valorizzare le persone, che ritengo essere l’asset più prezioso di qualsiasi azienda – commenta Renna -. Per assicurare il successo di questa iniziativa, sarà fondamentale concentrarsi sull’integrazione di due organizzazioni, culture e valori, che insieme possono liberare un potenziale straordinario”.
Gli step della fusione Fastweb-Vodafone
La nomina definitiva è legata al closing positivo della transazione che è “sulla buona strada e procede secondo i piani”, comunica la holding nel ricordare che dopo l’annuncio del 15 marzo (acquisizione di Vodafone Italia e fusione con Fastweb nel mese di maggio la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato la transazione senza riserve conformemente alla legislazione sul Golden Power. Sempre nel mese di maggio – quindi in netto anticipo rispetto all’execution dell’operazione prevista per il primo trimestre 2025 – Swisscom ha stipulato il finanziamento del prezzo di acquisto di 8 miliardi, con l’emissione di obbligazioni svizzere per un valore di 1,145 miliardi di franchi svizzeri a cui si aggiungono obbligazioni per un volume complessivo di 4 miliardi di euro. L’importo residuo di 3 miliardi sarà finanziato attraverso un credito bancario disponibile in due tranche. Il 23 luglio anche la Commissione federale elevetica della concorrenza ha approvato la transazione senza riserve. Sono inoltre state modificate le Uk Listing Rules a partire dal 29 luglio, in modo che Vodafone Group Plc non dovrà fare approvare la transazione dell’Assemblea generale.
La semestrale di Fastweb
Nel primo semestre, Fastweb ha registrato un aumento del fatturato del 7,1% portandosi a quota 1340 milioni. Il risultato d’esercizio al lordo di ammortamenti (ebitda) comparabile è salito di 6 milioni (+1,5%) a 417 milioni.
Ma se sul fronte mobile il numero dei collegamenti è aumentato dell’11,4% attestandosi a 3,72 milioni sul fronte del fisso la base clienti pur aumentando complessivamente del 5,4% a 3,34 milioni fra utenti finali e wholesale risulta in calo del 2,8% riguardo alla componente degli utenti finali che scendono a 2,56 milioni.
Relativamente ai collegamenti a banda ultralarga messi a disposizione di altri operatori si sale a 778mila unità, un balzo del 46,2%.
Il fatturato relativo ai clienti privati è rimasto pressoché stabile a 578 milioni (-0,3%), mentre quello del segmento dei clienti commerciali è cresciuto del 9,9% a 579 milioni. Ed è il segmento Wholesale a mettere a segno la perfomance migliore con un incremento di fatturato del 27,1% a 183 milioni.
Utile da 189 milioni dalla vendita della partecipazione in Fibercop
Fastweb ha ceduto la sua partecipazione in Fibercop: la quota del 4,5% è stata acquisita per 439 milioni da Optics Bidco (Kkr). La transazione è stata perfezionata a inizio luglio e la vendita ha prodotto un utile di 189 milioni nel secondo trimestre 2024.
