Dopo la fusione tra le operazioni mobili in Gran Bretagna della
francese Orange e della tedesca T-Mobile, arrivano i primi vantaggi
per i clienti (30 milioni complessivi) dei due provider in Uk, che
potranno automaticamente passare in roaming dalla rete dell’uno a
quella dell’altro. Per ora l’accordo di network sharing è
limitato ai segnali 2G e quindi non interessa i consumatori che
fanno uso del mobile web, ma in futuro verrà esteso anche ai
servizi di terza generazione.
Per gli analisti, sarà T-Mobile a trarre i maggiori vantaggi dalla
fusione con la rete mobile di Orange. “Al di fuori del sud-est
dell’Inghilterra la rete mobile di T-Mobile ha sempre avuto
performance scadenti”, afferma Shaun Collins della società di
ricerche Ccs Insight, interpellato dalla Bbc. “Il problema sarà
letteralmente risolto dall’oggi al domani”.
Collins fa notare che la copertura di rete sta diventando uno dei
terreni su cui si combattono gli operatori concorrenti in Uk. “E
la copertura di rete è stata una delle grandi ragioni dietro il
merger tra Orange e T-Mobile”, sottolinea l'analista.
I clienti dei due provider dovranno firmare un contratto per avere
il servizio gratuito di "roaming", che sarà attivato il
5 ottobre. Il telefono degli utenti che avranno aderito passerà
automaticamente da un network all’altro per non perdere mai il
segnale, come accade con il roaming tra Paesi diversi. Per l’anno
prossimo Everything Everywhere – il gruppo che gestisce Orange e
T-Mobile in Gran Bretagna – ha annunciato che i cellulari
passeranno automaticamente alla rete del provider che ha il segnale
più forte.
Inoltre, nel 2011 l’azienda ha in piano di estendere il servizio
anche al 3G. In questo modo, i clienti di Orange potranno usufruire
del network di terza generazione posseduto e gestito da Mobile
Broadband Network Limited, una joint venture di 3 e T-Mobile cui
Orange si è unita il 16 agosto. In una fase successiva, Everything
Everywhere mira ad avviare la realizzazione di una rete mobile Lte,
per far fronte al boom di scambio di dati e di utilizzo del web in
mobilità dei suoi utenti.