Eolo sceglie Telsis per potenziare la tecnologia. L’operatore Fwa ha selezionato la piattaforma Ocean di nuova generazione targata Telsis per sostituire i precedenti sistemi. Telsis ha concluso la trattativa attraverso il suo partner e system integrator Connecting Project, che già intrattiene una partnership con Eolo.
Telsis Ocean Service Platform (Osp) è un sistema di rete intelligente ora integrato con la rete telefonica pubblica di Eolo, basato su una tecnologia Ims completamente conforme. Grazie alla sua flessibilità e sfruttando l’alto livello di integrazione con i sistemi Crm ed Erp di Eolo, Osp permette di fornire servizi a valore aggiunto in tempo reale sia per il mercato residenziale che per quello business, tra cui la fatturazione in tempo reale e la gestione antifrode del Voip.
“La partnership di Telsis con Connecting Project e la loro posizione consolidata nel panorama italiano delle telecomunicazioni ci hanno convinto a scegliere la loro tecnologia, che sarà la base per un servizio applicativo di telecomunicazioni affidabile ed estremamente flessibile – spiega Guido Garrone, Chief Technology Officer di Eolo – Questa nuova tecnologia ci permetterà di fornire servizi, caratteristiche e funzionalità aggiuntive per soddisfare le richieste dei nostri clienti attuali e ci aiuterà anche nell’approccio a nuovi clienti”.
“Siamo orgogliosi di essere stati scelti da Eolo dopo un lungo processo di selezione- aggiunge Peter Ritzmann, amministratore delegato di Telsis – La nostra solida base di riferimento nel mercato italiano, il nostro impegno e la nostra competenza nel comprendere le specifiche esigenze locali come il servizio Voip Antifrode e la stretta partnership esistente tra Eolo e Connecting Project hanno fatto la differenza.”
“Lo stretto rapporto che abbiamo con Eolo ci ha permesso di comprendere appieno le loro esigenze e di lavorare insieme a Telsis per sostituire la tecnologia legacy di Eolo con un servizio all’avanguardia di nuova generazione che porterà grandi benefici ai loro clienti”, conclude Luca Cecchi, Managing Director di Connecting Project.