Galateri in pole per il timone di Generali

Il presidente di Telecom Italia fra i papabili alla guida dell’azienda dopo l’uscita di scena di Geronzi. Intanto in vista dell’assemblea TI dei prossimi giorni scrive ai dipendenti: “Nella nuova veste di consigliere d’amministrazione resterò al vostro fianco dando il mio personale apporto alla governance”

Pubblicato il 07 Apr 2011

Gabriele Galateri saluta Telecom, dopo tre anni di presidenza, ma
nel suo futuro potrebbero spuntare le Generali. Dopo l'usicta
di scena di Cesare Geronzi, il presidente uscente di Telecom Italia
compare fra i nomi papabili per riempire la casella lasciata vuota
al vertice della compagnia triestina. In lizza con Galateri,
secondo rumors, ci sarebbero anche l'ex commissario europeo
Mario Monti e il presidente di Assogestioni Domenico
Siniscalco.

Ma torniamo al commiato dalla presidenza Telecom. "Nella nuova
veste di consigliere d'amministrazione resterò al vostro
fianco dando il mio personale apporto alla governance e più in
generale all'affermazione di Telecom Italia". Gabriele
Galateri, che martedì prossimo all'assemblea a Rozzano
lascerà la carica di presidente, saluta i dipendenti e fa un
bilancio del lavoro fatto nei tre anni di mandato.

I suoi impegni, potrebbero peraltro presto mutare dal momento che
il nome di Galateri risulta in pole position per il posto di Cesare
Geronzi al vertice di Generali. Telecom "non è seconda a
nessuno" e "ha imboccato la strada di un futuro a cui
può guardare certamente con molte meno preoccupazioni e con molta
più fiducia".

"È l'occasione giusta per lasciare da parte il mio
consueto riserbo e manifestarvi, rendendovene merito, la mia
soddisfazione e il mio orgoglio per la bella e importante
esperienza che ho condiviso con voi" scrive.

"Insieme abbiamo fatto un grande sforzo per rendere Telecom
Italia un'azienda più sana, più sostenibile, più attenta nei
confronti di tutti i suoi stakeholder. Insieme – prosegue Galateri
– abbiamo avviato un cambiamento strutturale e culturale per
adeguare valori, comportamenti e organizzazione a quelli
indispensabili per un'impresa che vuole affermare, avendone i
mezzi e le competenze, la sua leadership nello sviluppo e nella
diffusione a tutti dei benefici della cosiddetta società digitale.
Benefici di maggior qualità della vita per i cittadini, di
maggiore competitività per l'economia, di maggiore efficienza
per lo Stato, la pubblica amministrazione, i servizi alla
collettività".

"Siamo stati aiutati e sostenuti da un efficace sistema di
controllo della cui messa a punto sono stato il garante e di cui
sono fiero". Gabriele Galateri si dice orgoglioso di aver
contribuito a dare a Telecom "una governance dialettica e
costruttiva" che si mostra nella 'forte coesione tra soci,
consiglio e management ma non dimentica "di ringraziare i
dipendenti tutti", che si battono quotidianamente sul
territorio "unendo in un solo abbraccio i colleghi italiani,
brasiliani e argentini".

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati