"I rapporti con il socio spagnolo sono eccellenti, mi auguro
si sviluppino nella maniera più positiva per le due aziende".
Lo ha detto Gabriele Galateri di Genola, presidente di Telecom
Italia, a margine di un convegno a Napoli sulle opportunità per le
imprese e i mercati dalle nuove tecnologie digitali. Rispondendo a
una domanda sugli scenari descritti oggi dalla stampa riguardo a
una possibile fusione Telecom-Telefonica o a un addio del socio
spagnolo, Galateri ha aggiunto: "Le formule specifiche
andranno esaminate, se e quando sarà il caso. Al momento i
rapporti sono molto buoni".
Galateri ha toccato anche la spinosa questione di Telecom
argentina. "Come ha già detto Bernabè abbiamo fiducia che
una parte almeno delle istituzioni argentine abbia effettivamente
la capacità e l'equilibrio di giudizio che è indispensabile
in questi casi – ha sottolineato -. Ci sono state novità
interessanti nel week-end dopo che una Corte argentina ha accolto
il ricorso che molti azionisti e noi stessi avevamo
promosso".
Durante il suo intervento il presidente di TI ha affrontato il tema
del fondi per la banda larga. "Continuiamo a sperare che gli
800 milioni di euro già stanziati per la banda larga, sia pure a
trance, possano emergere dalle prossime riunioni del Cipe – ha
auspicato Galateri – Siamo abbastanza soddisfatti della risposta
che la politica ha dato finora, dal ministro Scajola al ministro
Brunetta, e ci auguriamo che tali incoraggianti auspici trovino
effettivo riscontro nella prossima seduta del Cipe".
"Le risorse pubbliche possono infatti accelerare
l'abbattimento del digital divide o la costruzione di nuove
reti, ma non sono sostitutive degli investimenti privati", ha
concluso.