L’Ue deve intervenire unita a livello globale nella partita che si sta giocando per la definizione delle nuove regole internazionali delle telecomunicazioni, a favore dell’innovazione e dello sviluppo di una nuova era per Internet. E’ il messaggio di Luigi Gambardella, il presidente del board di Etno in apertura del summit Ft-Etno dedicato al settore in corso a Bruxelles. “L’Unione europea deve avere un ruolo pro-attivo a livello globale e dovrebbe spingere per una posizione comune e ambiziosa nel quadro della revisione in corso degli International Telecom Regulations – ha sottolineato Gambardella – una simile prospettiva è fondamentale per continuare a giocare un ruolo di primo piano nell’economia digitale del futuro”.
“Non vogliamo più regolamentazione – ha poi precisato il presidente del board di Etno – ma piuttosto i nuovi regolamenti internazionali (è in corso l’iter di revisione da parte della International Telecommunication Union, una delle agenzie dell’Onu ndr) che dovrebbero promuovere l’innovazione definendo alcuni principi di base in favore della nascita di una nuova era di internet”.
Per questo, ha spronato Gambardella, la Commissione dovrebbe guardare alla revisione “con una prospettiva nuova”. Etno ha avanzato una sua proposta in materia, che prevede la libertà degli operatori di concludere accordi per valorizzare il traffico sulle reti tramite intese commerciali che sviluppino nuovi servizi basati sulla qualità del servizio. Al centro del summit di Bruxelles vi è infatti lo sviluppo dell’economia digitale nei prossimi anni. “In questo senso la Commissione Ue – ha concluso Gambardella – ha compiuto la scelta giusta nel definire l’obiettivo di prezzi stabili per l’accesso alle reti e una maggiore flessibilità per i prezzi di accesso a quelle in fibra”.