L’amministrazione Obama, grande paladina della net neutrality,
sembra convinta dell’importanza del wireless broadband nel
prossimo sviluppo delle comunicazioni. Nel budget proposto dal
presidente americano per l’anno fiscale 2011, si prevede che la
Federal communications commission metterà a gara nuovo spettro per
la banda larga mobile, ricavandone 1,6 miliardi di dollari entro il
2020. Il piano di bilancio per il prossimo anno, inoltre, come
quello dell’anno scorso, cerca di conferire alla Fcc il potere di
imporre tariffe sulle porzioni di spettro non messe a gara, il che
genererebbe altri 4,8 miliardi di dollari. Non solo: Barack Obama
propone di dare alla Fcc potere permanente di mettere a gara le
licenze per lo spettro, mentre l’attuale mandato della
commissione scade il 30 settembre 2012.
“Questa proposta sostiene gli sforzi dell’amministrazione volti
a favorire le nuove tecnologie della banda larga mobile rendendo
disponibile nuovo spettro”, si legge nel documento di Obama (che
dovrà ottenere l’approvazione del Congresso). E’ interessante
notare che le entrate previste per le future gare impallidiscono di
fronte a quanto la Fcc ha raccolto con la messa all’asta dello
spettro dei 700 MHz (gara completata nel 2008): quasi 20 miliardi
di dollari. Ma le porzioni di spettro libere sono sempre più
scarse.
La proposta di Obama arriva proprio mentre la Fcc sta defininendo,
dopo lunghe trattative, gli ultimi dettagli del suo Piano nazionale
per il broadband, che dovrebbe presentare al Congresso il prossimo
mese (con trenta giorni di ritardo rispetto a quanto
originariamente previsto). Come parte del piano, la Fcc sta
cercando nuovi modi per aumentare lo spettro per i servizi di banda
larga mobile. Durante la definizione del piano, la Ctia,
l’associazione di settore, ha ripetuto più volte che
l’industria del wireless deve ricevere nuove autorizzazioni per
usare spettro aggiuntivo. La Fcc ha pensato inizialmente di
chiedere ai broadcaster di rinunciare a parte del loro spettro per
cederlo agli operatori della banda larga mobile, ma ha poi
rinunciato a questo progetto.
Tuttavia la Fcc rimane convinta che la carenza di spettro resti una
priorità urgente da affrontare. Phil Bellaria della broadband task
force della Fcc ha scritto sul blog della commissione che il lancio
dell’iPad della Apple ha rinnovato le preoccupazioni che le reti
wireless saranno presto sovraccariche. "Un device come
l’iPad indica che esiste una domanda in continuo aumento di banda
larga mobile e noi siamo chiamati ad assicurare che la congestione
della rete non soffochi un servizio che i consumatori chiaramente
ritengono attraente e interessante o ostacoli la competitività del
nostro mobile broadband nell’economia della banda larga
globale”, secondo Bellaria.