STRATEGIE

Genish: “Per spingere la fibra in Italia bisogna cambiare le regole”

L’Ad di Tim auspica l’addio al modello di tariffazione per l’accesso wholesale orientato al costo in vista dello scorporo delle rete: “Dobbiamo essere sicuri che Netco abbia le risorse per posare la fibra dov’è necessario nei prossimi 10 anni. Tutti devono fare la loro parte”. E annuncia: “Conto di vedere presto il ministro Di Maio, molti argomenti di cui discutere”

Pubblicato il 07 Giu 2018

genish1

Un nuovo modello per le tariffe wholesale. Lo auspica l’Ad di Tim, Amos Genish, per garantire risorse alla Netco che nascerà con la separazione societaria delle rete.

Netco “è l’unico operatore dominante nelle infrastrutture e lo resterà per i prossimi 8-10 anni con tutto il rispetto per i concorrenti”, ha detto Genish in occasione della presentazione della relazione dell’Organo di Vigilanza. “Dobbiamo essere sicuri che abbia le risorse per posare la fibra dov’è necessario nei prossimi 10 anni”, ha spiegato. Per questa ragione, ricordando il “grave calo delle tariffe all’ingrosso” pagate per l’accesso alla rete, il manager ha precisato che “serve un nuovo modello” per queste tariffe. La separazione legale “è il primo passo, ha bisogno di tempo e non è una cosa semplice”. Netco, ha concluso Genish “non è iniziativa unilaterale, richiede che tutti facciano la propria parte”.

Tim punta a lanciare la Netco ad inizio 2019. “Penso -ha detto Genish– che la decisione dell’Agcom (l’Autorità ha dato il primo via libera allo scorporo ndr) di ieri sia una pietra miliare, importante per noi per raggiungere la scadenza di perfezionare il processo entro la fine dell’anno e lanciare la Netco a inizio gennaio”.

Secondo Genish “è evidente che l’Agcom è stata soddisfatta della documentazione che gli abbiamo sottoposto”. Genish sottolinea che il processo di separazione è comunque impegnativo per la società: “Il primo passo, il più importante -ragiona- è quello della separazione legale che non è così facile come potrebbe sembrare. La società deve fare un grosso sforzo per una reale separazione poiché coinvolge tante persone e tante risorse”.

Genish  conta di incontrare presto il nuovo ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio. “Sono sicuro che avremo un dialogo molto produttivo e positivo con il ministro, come l’abbiamo avuto col precedente Governo”, ha detto Genish, puntualizzando che “ci sono molti importanti argomenti da discutere”.

Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha ritenuto che il progetto di separazione legale della rete di accesso “possegga – spiega una nota – i requisiti di ammissibilità (in relazione alla non manifesta irragionevolezza) richiesti dal Berec per l’avvio della procedura di analisi di mercato coordinata prevista dall’art. 50 ter del Codice delle comunicazioni elettroniche”.

L’Autorità, rinviando ogni valutazione relativa alla idoneità della proposta di migliorare le condizioni di concorrenza, sottoporrà a consultazione pubblica nazionale uno schema unitario di provvedimento di analisi del mercato dell’accesso che include il progetto di separazione della rete Tim contenente i rimedi relativi al ciclo regolatorio 2018 – 2021.

E arrivano altre buone notizie per Tim. E’ momentaneamente sospesa la maximulta dal 74,3 milioni inflitta dalla Presidenza del Consiglio a Tim per la violazione degli obblighi relativi alla normativa sui poteri speciali (golden power) legata alla mancata comunicazione da parte del socio Vivendi dell’assunzione del controllo di fatto del gruppo. Lo ha deciso il presidente della prima sezione del Tar del Lazio, Carmine Volpe, con un decreto monocratico, con il quale ha già fissato l’udienza del 4 luglio per la discussione del ricorso in camera di consiglio.

Col ricorso in questione si chiede l’annullamento, e la sospensione immediata dell’efficacia, del decreto della Presidenza del Consiglio con il quale l’8 maggio scorso, in seguito alla conclusione dell’istruttoria relativa a un procedimento sanzionatorio avviato nei confronti di Tim recante “Norme in materia di poteri speciali sugli assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, nonché per le attività di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni”, è stata imposta alla società una sanzione amministrativa pecuniaria di importo di 74.312.342 euro.

Il presidente del Tar, considerato che “sussistono i requisiti dell’estrema gravità e dell’urgenza” prescritti dal Codice “dato anche l’ingente ammontare della sanzione”, nelle more della decisione del Collegio ha ritenuto “opportuno mantenere la res adhuc integra”, anche “vista la garanzia fideiussoria prestata dalla ricorrente”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati