l mercato del video on demand in Germania toccherà quota € 750 milioni alla fine del 2019, secondo le previsioni della società Goldmedia. I servizi in abbonamento (Svod) contribuiranno più di ogni altro tipo di offerta a questo andamento, con una crescita media annua intorno al 50%.
Ci sono attualmente circa 50 fornitori di servizi Vod in Germania, che comprendono un’ampia gamma di modelli commerciali. La competizione inoltre sta diventando sempre più accesa dopo l’ingresso di Netflix, avvenuta nel settembre 2014. A fine 2014 la società di consulenza tedesca stima un turnover totale di € 273 milioni, che include tutti i servizi e i diversi modelli di business.
In particolare, le offerte supportate da pubblicità (A-Vod) rappresentano a fine 2014 la principale fonte di entrata, con una quota di ricavi pari al 28%; segue il subscription Vod (Svod) e il transactional Vod (TVod), che raggiungono ciascuno una quota di mercato del 26%. Il Dto (download-to-own) si attesta a sua volta su una quota attorno al 20% del totale.
Nell’insieme il mercato legato al singolo prodotto a pagamento (TVod e Dto) rappresenta ancora abbondantemente la prima fonte di ricavi. Il noleggio o l’acquisto di singoli film è però destinato a diventare sempre meno rilevante all’interno dei comportamenti dei consumatori e della torta complessiva dei ricavi da servizi a richiesta.
In generale, circa il 25% degli utenti internet tedeschi utilizza attualmente servizi Vod. Molti di loro preferiscono piattaforme gratuite finanziate dalla pubblicità quali MyVideo o Clipfish. Un terzo degli utilizzatori di Vod si sono registrati a un servizio Svod come Maxdome o Amazon Prime o Netflix.
In futuro, prevede Goldmedia, la competizione per catturare l’attenzione e il tempo dei consumatori e conseguentemente la conquista di quote crescenti di mercato continuerà ad aumentare, grazie anche alla presenza di giganti globali come Amazon e Netflix, in un mercato che ha comunque anche in passato manifestato interesse nelle offerte Video on demand: nel complesso si parla infatti attualmente di circa 18 milioni di utenti.
Lo Svod, come ricordato, beneficerà della crescita maggiore, passando in cinque anni da € 71 milioni a fine 2014 a € 379 milioni a fine 2019, rappresentando, alla fine del periodo considerato, oltre il 50% dei ricavi totali, con una crescita media annua attorno al 50%.
Nel complesso i servizi in abbonamento (Svod) e quelli finanziati dalla pubblicità (AVod) costituiscono i maggiori driver di mercato, raggiungendo insieme a fine 2019 una quota pari all’80% del mercato, trasformando in questo modo completamente la struttura attuale.