La messaggistica mobile sta diventando in Europa il nuovo campo di battaglia tra Ott e operatori telefonici “tradizionali”. Gli sms stanno rapidamente perdendo terreno rispetto ad applicazioni come WhatsApp e textPlus, che permettono agli utenti di smartphone di inviare messaggi a costo zero. Secondo un recente rapporto di Ovum, la crescita di applicazioni di messaggistica Ott impatterà negativamente sulle telco che perderanno 54 miliardi di dollari (42 miliardi di euro) entro il 2016, più del doppio rispetto ai 23 miliardi dollari che la società di analisi si attende che perdano entro la fine di quest’anno. L’adozione di questo tipo messaggistica, inoltre, è in forte aumento: in Olanda ad esempio, WhatsApp ha fatto sapere che oltre il 90% degli utenti di smartphone utilizza l’applicazione.
Ma come reagiscono gli operatori all’avanzata degli over the top? Telefonica ha recentemente lanciato il servizio “Tu Me” disponibile per clienti iPhone e Android, che consente ai clienti di inviare messaggi di testo, foto, video e dettagli sulla propria localizzazione gratuitamente
“Abbiamo notato che i nostri clienti tendevano a migrare verso applizazioni Ott – spiega Jamie Finn, direttore dei servizi Ott di Telefonica Digital – Questo ci ha spinto a sbarcare sul quel mercato”. Ovviamente la scommessa Ott richiede alle telco un approccio al business molto diverso. “I modelli di comunicazione e le infrastrutture sono molto diversi rispetto a quelli utilizzati finora – puntualizza Finn – tradizionalmente concentrati a livello locale. Per fornire Tu Me abbiamo invece bisogno di un’infrastruttura usata in tutti il mondo”.
“La messaggistica Ott è un’applicazione relativamente semplice da sviluppare e in cui la latenza non è un problema particolare – prosegue il manager di Telefonica Digital – La chiave del suo successo è quella di avere una piattaforma su larga scala che consente all’applicazione di diventare virale. In questo senso i creatori di WhatsApp sono stati molto bravi a sfruttare queste caratteristiche”.
Da parte sua WhatsApp afferma che ci sono molte ragioni che spiegano il successo della messaggistica Ott. “Parte del successo – spiega Neeraj Arora, responsabile dello sviluppo del business – è l’alto prezzo degli sms insieme alla crescita esponenziale degli smartphone e al fatto che WhatsApp è disponibile su numerose piattaforme”.
“Ora abbiamo consolidato la nostra posizione in Europa, soprattutto in Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Italia: tutti paesi che hanno un’alta penetrazione di smartphone – sottolinea ancora Arora – Abbiamo raggiunto una massa critica in questi mercati.”
Secondo Google Play Page, WhatsApp è stato installato più di 100 milioni di volte sui dispositivi Android in tutto il mondo, una cifra che non comprende però i download per dispositivi iOs, BlackBerry, Windows Phone o Symbian e Nokia S40.
Arora ha osservato che gli operatori, ormai consapevoli del declino dei ricavi della messaggistica tradizionale, hanno capito che il loro futuro è intrinsecamente legato al traffico dati: “Noi siamo tra i più grandi generatori di traffico per gli operatori”