L'INTERVISTA

Gonella: “Lavoro agile, formazione e valorizzazione dei talenti asset strategici per WindTre”

Il Culture, People Development & Talent Acquisition Director dell’azienda guidata da Jeffrey Hedberg: “Strategia vincente frutto dell’ascolto delle persone”

Pubblicato il 09 Lug 2021

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Lavoro agile, formazione dei dipendenti ed orientamento dei giovani talenti sono alcuni dei temi chiave nello scenario di trasformazione che riguarda il mondo del lavoro. Ne abbiamo parlato con Sergio Gonella, Culture, People Development & Talent Acquisition Director di WindTre.

L’azienda guidata da Jeffrey Hedberg è stata infatti recentemente selezionata da Top Employers Institute, ente certificatore globale delle eccellenze in ambito Risorse Umane, per aver implementato un modello di smart working riconosciuto tra le best practice HR in Italia, nell’ambito del “Top Employers Italia eBook 2021”.

Che cosa significa per WindTre questo riconoscimento?

Si tratta di un risultato molto importante, che sottolinea il carattere innovativo del modello lavoro agile in WindTre. Un esempio vincente perché nato dall’ascolto e dalla partecipazione attiva delle persone: lo scorso anno, abbiamo realizzato una survey rivolta a tutti i dipendenti, con domande mirate a valutare la percezione della nuova modalità di lavoro “smart” tra la popolazione aziendale. La risposta è stata molto positiva, con un elevato apprezzamento per aspetti quali il rafforzamento del teamwork e della collaborazione da remoto, o l’efficacia e l’autonomia nello svolgimento delle proprie attività. Dall’analisi dei dati raccolti, è stato avviato un percorso strutturato e, a febbraio 2021, WindTre ha firmato un innovativo accordo sindacale che ripensa il perimetro dello smart working in ottica post-emergenziale, caratterizzato da un alto livello di flessibilità e fondato sulla centralità della cultura della responsabilità e sulla conciliazione dell’equilibrio vita-lavoro. Tra i punti di forza apprezzati dal Top Employers Institute, anche la creazione della “We-etiquette”, una carta dei buoni comportamenti per collaborare al meglio anche a distanza. Il riconoscimento si somma a quelli già ottenuti in passato per il nostro efficace modello di leadership e per quello legato allo sviluppo del Digital Mindset attraverso il programma D Factor, considerati da Top Employers Institute due casi di best practice, rispettivamente a livello italiano e “global”. Questi riconoscimenti sottolineano l’eccellenza di WindTre nell’ambito delle politiche di sviluppo e gestione delle persone.

Ha citato il programma D Factor, può spiegarci meglio di che cosa si tratta?

Da sempre, WindTre punta sulla formazione, per fornire alle persone gli strumenti adeguati ad affrontare il cambiamento nel mondo del lavoro, legato alle frontiere del Cloud, dei Big Data, dell’Intelligenza Artificiale, dell’IoT e della connettività ultraveloce. Nel dettaglio, D Factor è un programma di Learning & Development pensato per accrescere le competenze digitali dei dipendenti e costruire un digital mindset comune, realizzato in collaborazione con Mip, la Business School del Politecnico di Milano. Ogni dipendente ha a disposizione un percorso di formazione personalizzato, realizzato in modalità virtuale e composto da quattro pilastri, dedicati ad ambiti di competenza diversi e complementari. Siamo molto soddisfatti del livello di partecipazione dei colleghi al programma, che si conferma un punto cardine nella strategia di Learning & Development di WindTre. L’investimento nella formazione è ulteriormente aumentato nel 2021 grazie all’importante piano ‘Empowering the Future’, legato al Fondo Nuove Competenze.

Accanto alla formazione, una sfida da cogliere per affrontare la trasformazione in corso è quella di riuscire a orientare ed attrarre i giovani talenti. Qual è il punto di vista della vostra azienda?  

WindTre è impegnata anche nel creare una connessione tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro. La nostra azienda promuove, infatti, numerose iniziative per favorire l’orientamento dei giovani verso le occupazioni del futuro. Per esempio, le Academy realizzate con le Università, come quella dedicata a 5G, Data Science e Cybersecurity insieme al Politecnico di Milano, oppure il progetto “Data Girls” di Luiss, che propone alle studentesse la possibilità di confrontarsi con una challenge reale in ambito Big Data. Crediamo, inoltre, nell’importanza di portare la testimonianza diretta dei nostri manager negli atenei e nelle scuole, con incontri periodici di orientamento professionale e di preparazione ai colloqui di selezione. Infine, WindTre realizza ogni anno un programma di stage, denominato “OnStage”, dedicato ai giovani laureati e laureandi, finalizzato alla formazione e all’assunzione dei migliori candidati.

 

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