Avrà anche un positivo impatto fiscale su Google l’acquisto di
Motorola Mobility. A sottolinearlo la Reuters chiamando in causa
l’analisi di Robert Willens , esperto di contabilità e tasse.
“I benefici fiscali – dice Willens – fanno la differenza tra
un buon affare e un grande affare”. Secondo i calcoli
dell’analista BigG può stimare 700 milioni di deduzioni fiscali
all’anno fino al 2019 oltre a ridurre le imposte subito di 1
miliardi di dollari a causa delle perdite operative di Motorola in
Usa e di 700 milioni delle attività estere.
Si tratta di deduzioni che il produttore di telefonini non ha
potuto sfruttare a causa del “rosso” registrato negli ultimi
anni. Le deduzioni comprendono quelle per l’R&S, per le imposte
vere e proprie nonché per i rimborsi. Negli ultimi tre anni
Motorola Mobility ha perso 3,9 miliardi di dollari nelle attività
in Usa e generato utili per 630 milioni al netto delle tasse nel
biz internazionale.
Intanto il presidente di Google Eric Schmidt, in occasione di un
colloquio con il sito SalesForce.com, ha chiarito che
l’operazione da 12,5 miliardi messa in campo da Mountain View per
acquisire Motorola Mobility è stata voluta non solo per
accaparrarsi i brevetti ma anche i prodotti. “Il team di Motorola
ha alcuni prodotti di qualità incredibile”, ha sottolineato
Schmidt. Ma va comunque ricordato che con l’acquisto del
produttore Usa BigG metterà le mani su oltre 17nmila brevetti che
saranno utili ad implementare Android.