“Abbiamo provato in tanti modi a trovare un’interlocuzione con Telecom Italia, ma finora non ci siamo riusciti. Noi, attraverso Metroweb, siamo interessati a investire sulla banda larga, che è un elemento cruciale per la produttività del Paese. A questo punto cercheremo di capire come si svilupperà la vicenda, intanto andiamo avanti con Metroweb”. Lo ha detto Giovanni Gorno Tempini, amministratore delegato della Cassa depositi e prestiti, nel corso di una conferenza stampa del Fondo strategico italiano.
Già alla fine di novembre Franco Bassanini, presidente della Cdp, aveva ammesso che la trattativa con Telecom era congelata, “ma formalmente – aveva detto – non abbiamo avuto comunicazione di una sua chiusura”.
Intanto Marco Fossati, presidente di Findim, delineando le sue strategie se l’assemblea degli azionisti di venerdì 20 dicembre revochi l’attuale consiglio di amministrazione di Telecom Italia, ha detto in un’intervista al Corriere delle comunicazioni di non escludere “l’accompagnamento finanziario di investitori che credono nella bontà del progetto e nelle possibilità di remunerazione del capitale investito. Uno dei veicoli principali di supporto finanziario per realizzare le nuove reti ultrabroadband potrebbe essere la Cassa Depositi e Prestiti”.