Governo e Confindustria in campo per appoggiare l’offerta di
Prysmian sull’olandese Draka. Il primo a dirsi “intenzionato”
a sostenerla è stato il ministro allo Sviluppo economico Paolo
Romani. “Siamo intenzionati ad appoggiare, per quanto è
possibile in un libero mercato, un'azienda italiana che ha
un'acquisizione importante in mano". Romani ha spiegato di
aver sentito in questi giorni sia l'Ad di Prysmian, Valerio
Battista sia il governo olandese facendo anche "una richiesta
al governo olandese per vedere se ci fosse la possibilità che
Draka resti all'interno del network europeo".
"Bisogna ricordare anche ai governi amici come quello olandese
– ha sottolineato ancora il ministro Romani – che forse far
rimanere in sede europea una grande azienda multinazionale che si
occupa di un settore strategico per il nostro Paese, è meglio che
rischiare che tutto il know how sia trasferito in Cina”. Oltre
che in quello dell’azienda italiana, infatti,Draka è nel mirino
anche dei cinesi di Xinmao che hanno dichiarato di avere ottenuto
per l'operazione un impegno scritto al finanziamento da parte
del colosso bancario cinese Minsheng Banking Corp e hanno
annunciato un'opa cash da 20,5 euro contro i 17,2 euro (in
parte in titoli e in parte in cash) di Prysmian.
Il numero uno di Confindistria Emma Marcegaglia ha giudicato “di
estremo interesse il progetto industriale che sta alla base
dell'iniziativa di Prysmian. La volontà di dar vita a un
gruppo, che sarà il primo al mondo in un settore dalle forti
potenzialità di sviluppo come quello delle reti elettriche e della
fibra ottica, è la testimonianza della capacità delle nostre
imprese di essere protagoniste nello scenario della competizione
internazionale''.