“Tenete conto che noi in Telecom siamo chiaramente un investitore finanziario, che investe perché ha dei soldi dei propri clienti in mano e glieli deve ridare indietro. Siamo favorevoli a qualunque progetto che crei valore in Telecom. Qualunque. Però sta a Bernabè, sta al management, trovare questi progetti”. Lo ha detto Mario Greco, amministratore delegato di Generali, in occasione del forum del Sole 24 Ore.
A settembre scade il patto su Telco, la holding che detiene il 22,4% di Telecom Italia: uscirete e venderete la quota? A precisa domanda, Mario Greco ha risposto: “Vediamo cosa succede da ora a settembre. Come facciamo a dire oggi cosa faremo noi ora a settembre? Su Telco ogni giorno leggo notizie nuove. Quando avremo elementi certi, prenderemo la decisione migliore per la società”.
Nei giorni scorsi, il manager, rispondendo a domande sui progetti di scorporo della rete e di integrazione con 3 Italia di Telecom Italia, si era già detto “favorevole a qualunque progetto che valorizzi la società”. “Siamo ovviamente interessati a seguire le decisioni della società – ha sottolineato Greco – ma qualunque processo richiede tempo, non sono cose che si fanno in pochi giorni. Osserviamo con attenzioni cosa succede e aspettiamo di vedere le proposte nei prossimi consigli”.
In particolare sul progetto di scorporo della rete fissa della compagnia di tlc, Greco ha spiegato di non avere “una posizione”. “Telecom – ha chiarito – deve andare in consiglio a presentare un progetto e a quel punto i consiglieri lo esamineranno e faranno delle valutazioni”.
Il Cda di Telecom Italia fissato per il 23 maggio deciderà soltanto sullo spin off della rete e non di uno stake potenziale, ha detto nei giorni scorsi il presidente esecutivo Franco Bernabè.