Gubitosi: “Cooperazione fra Tlc per ridurre i costi”

Secondo l’Ad di Wind “in futuro aumenterà la collaborazione tra operatori per la creazione di società infrastrutturali nel fisso e nel mobile”

Pubblicato il 11 Mar 2010

Come rilanciare le Tlc in Italia? La crisi non aiuta, ma il settore
è “stabile e pieno di opportunità, perché ai servizi più
tradizionali si aggiungeranno quelli a più alto valore
aggiunto”. Parola di Luigi Gubitosi, il manager alla guida di
Wind dal luglio 2005, che ha portato la società telefonica a
margini reddituali in progressivo miglioramento, raggiungendo a
settembre 18 milioni di clienti nel mobile e 2 nel fisso. “Ma
occorre anche considerare che il settore è interessato da una
tendenza di lungo periodo al calo dei prezzi, dovuta a costi fissi
alti e costi variabili bassi”, aggiunge l’Ad, intervistato da
Il Sole 24 Ore. “In queste condizioni è inevitabile che si vada
verso un consolidamento: quando e come è difficile da prevedere,
ma è certo che prima ci sarà una spinta a collaborare per ridurre
i costi”.

Insomma, secondo Gubitosi, in futuro assisteremo a un aumento di
collaborazione tra operatori e alla creazione di società
infrastrutturali, sia nel fisso che nel mobile. “Nel mobile
auspico da tempo lo sviluppo delle tower company. Nel fisso la
questione è più complessa perché gran parte
dell’infrastruttura è in mano a Telecom. Prima o poi sarà utile
per tutti immaginare un sistema che permetta di condividere i
costi”, dice. “Si sta formando un certo consenso per dotare il
Paese di un’infrastruttura di rete comune e aperta. Questa è la
soluzione migliore per il consumatore. Per l’incumbent non
dovrebbe cambiare molto, dal momento che dovrebbe comunque
applicare gli stessi prezzi alla propria divisione retail e agli
altri operatori”. Società della rete, dunque? “Sì, ritengo
più semplice realizzare un modello di sistema in cui Telecom
avrebbe la quota più importante ma a cui parteciperebbero altre
entità pubbliche e private. Mantenere lo status quo mi sembrerebbe
invece una scelta poco felice”.

In questa direzione oggi lavora già Open Access, che per Gubitosi
è un primo passo, “ma non esaustivo: ci dovrebbe essere maggior
chiarezza sui costi che stanno alla base delle tariffe che Telecom
applica agli altri operatori”. Quanto agli investimenti in fibra
ottica necessari al nostro Paese, secondo l’Ad di Wind “è
stato controproducente aumentare le tariffe di unbundling per la
rete in rame, perché così si disincentiva l’investimento in
fibra. Andrebbe fatto l’opposto. Se ci sono le condizioni, noi
siamo disponibili a investire. Stiamo già programmando esperimenti
in proprio per cablare città di medie dimensioni”.

Ed è questo che farà ripartire le tlc? “Il settore, raggiunta
una fase di sostanziale maturità, nel breve più che dalle nuove
tecnologie sarà influenzato dalle nuove applicazioni”, risponde
Gubitosi. “La novità è costituita dall’ingresso di attori
come Apple o Google, che stimolano nuovi utilizzi grazie agli
smartphone”. Ma se la torta è la stessa, le fette di
restringono. “Ci stiamo avvicinando al modello delle utility.
Quello delle tlc resta un settore vivace, ma non si può pensare di
risolvere tutti i problemi con la crescita, occorre intervenire
anche sui costi e altri fattori, come la distribuzione e
l’attenzione al cliente”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati