“In Italia c’è una guerra dei prezzi tra compagnie telefoniche che dura da tre anni: il numero di operatori dovrà quindi necessariamente ridursi se vogliamo assicurare lo stesso livello di investimenti”. Lo ha detto Pietro Guindani, presidente di Vodafone Italia, a margine del convegno “DigitalxItalia” in corso a Capri.
Secondo l’analisi di Guindani oggi nel mercato degli operatori telefonici che operano in Italia “non c’è spazio per tutti”, e proprio per questo è del tutto naturale il processo di concentrazione in corso all’interno dell’Unione europea. A supporto della sua tesi il presidente di Vodafone ha fatto un paragone con il mercato statunitense: “Lì ci sono quattro operatori, in Europa più di cento”.
A chi gli ha chiesto di possibili nuove acquisizioni per investire la liquidità derivante dall’operazione Verizon appena conclusa, Guindani ha detto che “il gruppo ha destinato 8 miliardi allo sviluppo, ove si presentassero le condizioni valuteremmo”.