Un cavo sottomarino per le telecomunicazioni che collega Kelibia,
località tunisina, con Mazzara del Vallo; si chiama Hannibal, come
il celebre condottiero cartaginese, ed è il primo di proprietà al
100 per cento di Telecom Tunisia. Ieri si è svolta a Tunisi la
cerimonia per il varo del collegamento a cui hanno partecipato
esponenti del mondo delle Telecomunicazioni e della politica.
I lavori, durati 8 mesi, sono costati 84 milioni di euro. Il
progetto è considerato fra i più importanti mai realizzati nel
mar Mediterraneo ed è di grande importanza anche per il Nord
Africa in quanto collega la rete internet tunisina ai server
presenti in Europa. Infatti il cavo, approdando a Mazzara del
Vallo, si collega direttamente alla rete paneuropea Interoute,
consentendo ai dati trasportati di viaggiare a grande velocità
verso tutta l’Europa, il Nord America e il Medio Oriente in modo
sicuro e protetto.
Il presidente di Telecom Tunisia, Mountassar Ouaili, ha dichiarato
che la posa del cavo è avvenuta “a tempo di record”, elogiando
e ringraziando i tecnici tunisini per le loro competenze. Ouaili ha
aggiunto che Hannibal si distingue “per la sua grande
capacità”, pari, in una fase iniziale, a “40 Gbps, estensibile
a 3.200 Gbps”. Ouaili ha poi chiuso dicendo che “Hannibal è
dotato di un dispositivo che permette di attenuare l’impatto di
eventuali incidenti, come quelli già verificatisi nel Mediterraneo
e in Africa.